«Sono le sofferenze dei molti a pagare per il lusso dei pochi. Nel 2078 festeggerò i miei 75 anni. Forse, se avrò figli, loro mi chiederanno di voi. Forse mi chiederanno perché non avete agito quando ancora potevate farlo» ha detto Greta Thunberg, 15 anni, svedese, giovane attivista per l’ambiente, tra i teeneger più influenti del mondo nel 2018, secondo Time. La ragazza ha bacchettato i leader mondiali dal palco della COP24, la conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico, che si è tenuta a Katowice, in Polonia.
«Molte persone dicono che la Svezia è solo un piccolo paese e non importa quello che facciamo. Ma ho imparato che non sei mai troppo piccolo per fare la differenza» ha esordito Greta. Poi rivolgendosi ai leader ha detto: «Parlate solo di crescita economica eterna e sostenibile perché avete troppa paura di essere impopolari… Non siete abbastanza maturi per dire la verità. A noi bambini lasciate anche questo peso. Ma a me non importa essere popolare. Mi importa della giustizia climatica e della vita del pianeta. La nostra civiltà viene sacrificata per dare a un numero molto ridotto di persone l’opportunità di continuare a fare enormi somme di denaro. La nostra biosfera viene sacrificata in modo che loro possano vivere nel lusso». Non è questa la strada giusta, secondo Greta, bisogna agire prima che sia troppo tardi. «Dite di amare i vostri figli più di ogni altra cosa invece rubate il loro futuro proprio davanti ai loro occhi».
Greta Thunberg è nota anche per le sue azioni di sensibilizzazione sul cambiamento climatico e per gli scioperi che l’hanno portata più volte davanti al Parlamento di Stoccolma.