Secondo alcuni documenti interni esaminati dal Times, Google sta progettando di integrare completamente l’intelligenza artificiale nella sua tecnologia. La probabilità che google possa introdurre un prodotto del tutto nuovo è al centro dell’attenzione.
L’ultimo progetto del colosso di Mountain View, Magi, è un motore di ricerca basato sull’intelligenza artificiale che dovrebbe tenere testa alle ultime novità dei maggiori competitor – come Bing di Microsoft, recentemente potenziato con la tecnologia ChatGPT.
Magi offrirebbe agli utenti un’esperienza ‘su misura’, anticipandone le esigenze – il suo bot potrebbe infatti “leggere” le pagine web per conto degli utenti e offrire già in chat le soluzioni migliori.
L’arrivo di Magi
Con la recente ossessione dei ‘Big Five’ – i cinque colossi della tecnologia globale, Google, Amazon, Apple, Meta e Microsoft – per i cervelli virtuali, l’ombra del successo del chatbot di OpenAI incombe su Google. La start-up di San Francisco lavora con Microsoft dallo scorso novembre e poche settimane dopo l’annuncio della collaborazione anche Google avrebbe creato un team di ingegneri e designer completamente dedicato allo sviluppo di nuovi strumenti AI.
Con Magi, il motore di ricerca – che l’anno scorso era valutato $162 miliardi – integrerebbe definitivamente l’IA nella vita quotidiana di miliardi di utenti.
La notizia arriva a un mese dal lancio di Bard, il chatbot di Google che aveva ricevuto delle recensioni contrastanti. L’azienda californiana è tra i pionieri degli studi sull’intelligenza artificiale – i suoi modelli di linguaggio vengono utilizzati da anni per migliorare la ricerca degli utenti. Se a oggi la compagnia si era trattenuta dall’adottare completamente l’IA – perché spesso tendeva a fornire informazioni inesatte o parziali – Google starebbe ora aggiustando il tiro. Vincere la corsa all’intelligenza artificiale deve essere diventata una questione di sopravvivenza.