Il co-fondatore di LinkedIn, Reid Hoffman, è tra i miliardari che hanno pagato 1 miliardo di dollari per terreni vicino a una base dell’aeronautica militare americana.
Per anni, l’identità degli acquirenti di grandi terreni nella Contea di Solano, in California non lontano da San Francisco, è stata avvolta nel mistero.
Alcuni funzionari governativi e residenti credevano che l’azienda di investimento, nota come Flannery Associates, potesse persino essere un’entità straniera che pianificava attività pericolose o un parco divertimenti, e hanno chiesto al governo di indagare.
Ma il mistero è stato risolto nel corso del fine settimana quando Flannery ha rivelato che era, infatti, sostenuta da una serie di alti dirigenti di Silicon Valley, tra cui il co-fondatore di LinkedIn, Reid Hoffman; l’ex socio di Sequoia Capital, Michael Moritz, i venture capitalist Marc Andreessen e Chris Dixon e Lauren Powell Jobs, figlia di Steve Jobs, secondo quanto riportato da un articolo del Wall Street Journal.
Il loro progetto è trasformare l’area perlopiù agricola in una nuova città accessibile e sostenibile, secondo quanto dichiarato dal rappresentante di Flannery, Brian Brokaw.
“Siamo fieri di collaborare a un progetto che mira a offrire posti di lavoro ben retribuiti, alloggi accessibili, energia pulita, infrastrutture sostenibili, spazi aperti e un ambiente salutare agli abitanti della Contea di Solano”, ha detto Brokaw in una dichiarazione. “Siamo entusiasti di iniziare a collaborare con i residenti e i rappresentanti locali, nonché con la base dell’Aeronautica Militare di Travis.”
Costruire una nuova città da zero
Secondo quanto riportato dal New York Times, Flannery ha speso quasi 800 milioni di dollari negli ultimi cinque anni per terreni nella Contea di Solano, che si trova a 60 miglia a nord-est di San Francisco ed è sede della base dell’Aeronautica Militare di Travis.
Hanno acquistato metodicamente ampi appezzamenti di terreno da proprietari terrieri, a volte molto al di sopra del valore di mercato.
Il progetto è guidato in modo discreto da Jan Sramek, un ex trader di Goldman Sachs con profonde connessioni nel mondo tecnologico. La sua visione è quella di prendere la terra rurale arida e trasformarla in una vivace comunità urbana con decine di migliaia di case dotate di energia pulita.
Alcuna opposizione dalla comunità
Non tutti sono entusiasti dell’attività di Flannery nella zona. L’Aeronautica Militare aveva indagato sull’azienda per mesi e i rappresentanti dello Stato avevano anche chiesto al Comitato Nazionale sugli Investimenti Esteri negli Stati Uniti di indagare.
Nel frattempo, ci sono state alcune controversie legali nella zona. A maggio, Flannery ha citato in giudizio i proprietari terrieri della zona, accusandoli di collusione per aumentare i prezzi immobiliari.
Insomma, quello che dovrebbe diventare un luogo ideale sembra partire con il piede sbagliato, forse perché visto più come un ghetto per super-ricchi a discapito di una zona rurale tradizionale.
Nota: l’immagine non rappresenta il progetto