Sono passati 40 anni da quando il primo cellulare è stato messo in vendita. Un compleanno che rappresenta gli anni di evoluzione che ci sono stati nel mercato degli smartphone dal lontano 1983 a oggi. Conosciuto come “il mattone”, il Motorola DynaTac 8000X è stato messo in vendita per la prima volta il 6 marzo 1983, aprendo le porte alla nuova era delle telecomunicazioni. Un’era che ha visto una rapida evoluzione sia dal punto di vista tecnologico che sociologico. L’arrivo del telefono è stato infatti un evento che ha completamente stravolto le nostre vite e il nostro modo di comunicare, arrivando negli anni a includere numerosissime altre azioni oltre alla classica chiamata. Al giorno d’oggi, senza telefono saremmo persi, in quanto quasi i tre quarti delle azioni che facciamo ogni giorno, sono svolte tramite i nostri smartphone. Per capire meglio l’inizio di questa storia, dobbiamo arrivare all’epoca del Motorola DynaTac 8000x.
Motorola DynaTac 8000X, un pezzo di storia
Le caratteristiche di questo vecchio modello, oggi, farebbero impallidire qualsiasi recensore di tecnologia. Oltre a non essere minimamente tascabile, arrivava a pesare circa 800 gr (quasi un chilo). Insomma, un bel peso da portarsi dietro. Il peggio però, arriva se andiamo a vedere le sue capacità tecniche: all’interno di ogni Motorola infatti, si potevano memorizzare massimo 30 numeri di telefono, si disponeva inoltre di una batteria, la cui ricarica arrivava fino a 10 ore, con un’autonomia di massimo 30 minuti di chiamate. Ma non è tutto, perché a peggiorare la situazione ci si mette anche il prezzo da capogiro a cui veniva offerto. Nel 1983, il Motorola DynaTac 8000X costava circa 3.995 dollari, una cifra che farebbe apparire qualsiasi dispositivo di oggi, altamente economico.
Nonostante il debutto nel 1983, la sfida di Motorola inizia circa dieci anni prima. E’ nel 1973 che Motorola decide di esplorare il mercato delle telecomunicazioni, quando il l’ingegnere Martin Cooper effettuò la prima chiamata sperimentale senza fili della storia. Per accedere al mercato con questo primo modello però, Motorola dovette ottenere l’autorizzazione della Commissione Federale per le Comunicazioni. Questo metodo fu sufficiente per arrivare per prima sul mercato. Da quel momento, l’era dei telefoni cellulari si è espansa a macchia d’olio e di DynataTac 8000X ne furono venduti circa 300mila esemplari. Per circa quindici anni, precisamente fino al 1998, Motorola è riuscita a mantenere la leadership di mercato senza troppe difficoltà, fino quando non è arrivata Nokia che l’ha superata, grazie anche a modelli leggendari come lo StarTac. Per arrivare al milione di utenti, Nokia ha dovuto spingere costantemente per sette anni, ma nel 2007 l’arrivo sul mercato dell’iPhone ha decisamente rovinato tutti i piani dell’azienda. Attraverso la connessione internet e l’inserimento di app e servizi vari, Apple è riuscita infatti a sbaragliare ogni genere di concorrenza, aprendo la strada ai nostri attuali smartphone. Un settore che nonostante i numerosi successi, ad oggi soffre per via della saturazione del mercato e della crisi economica globale.
L’era degli smartphone
Dall’arrivo a gamba tesa di Steve Jobs con il primo IPhone, lo smartphone è entrato progressivamente a far parte delle nostre vite, diventando uno strumento praticamente indispensabile. Apple, Samsung, Nokia e altri attori del settore, negli anni si sono concentrati costantemente nel miglioramento di questi dispositivi, portandoli a diventare degli strumenti sempre più efficienti. Se all’epoca del primo Motorola qualcuno avesse detto che nel 2023 sarebbe stato possibile dialogare assieme al nostro smartphone, non ci avrebbe creduto nessuno. Ad oggi però, la tecnologia è arrivata a fare questo e molto altro. D’altro canto, questo enorme sviluppo ha portato anche all’avvicinamento di altri soggetti interessanti all’enorme bacino di entrate del mercato, soggetti che hanno contribuito alla saturazione dello stesso. Secondo gli analisti, per il 2023 è prevista una discesa del –11,3%, con una ripresa che si verificherà invece nel 2024. Uno dei motivi di questo calo è sicuramente il fatto che ormai quasi tutta la popolazione mondiale civilizzata è in possesso di uno smartphone. E’ estremamente raro trovare qualcuno che non ne possieda almeno uno. Sono previste però nuove tecnologie in arrivo, che contribuiranno alla ripresa del mercato. Tra queste troviamo: il 5G e i telefoni pieghevoli, un trend che sembra consolidarsi sempre di più. A scommetterci sono la pioniera Samsung, ma anche le cinesi Oppo, Honor e OnePlus. Nel frattempo, per cercare di invogliare i consumatori all’acquisto, queste grandi società puntano su alcune particolarità, come una capacità fotografica potenziata, la connessione satellitare, la ricarica ultraveloce e le sim virtuali.
