Quali sono i leader di aziende nel mondo che hanno ottenuto i più incredibili risultati negli anni? A chiederselo è la Harvard University Review che ha fatto una ricerca per classificare i migliori 100 Ceo al mondo (qui puoi trovare la lista completa).
Primo nella classifica, che vede coinvolti leader di oltre 22 nazionalità, il Ceo di Amazon, Jeff Bezos. Secondo la rivista da quando l’imprenditore originario del Nuovo Messico ha fondato Amazon il valore della sua azienda è cresciuto di 140 miliardi di dollari, con un ritorno sull’investimento per gli azionisti del 15,189%.
Come è riuscito a fare tutto questo lo ha spiegato qualche mese fa a Millionaire, Brad Stone giornalista di Business Week nel libro Vendere tutto (Hoepli, 19 euro), dedicato al genio dell’ecommerce.
Ecco tre passaggi della nostra intervista:
“Come ha fatto Jeff Bezos a costruire un negozio che vende tutto?
«Sin dagli inizi della sua avventura imprenditoriale, Bezos aveva in testa una visione molto chiara: Internet sarebbe stato il modo più soddisfacente ed economico di fare acquisti. Forte di quest’idea, si è assunto sin dall’inizio molti rischi: ha lasciato il suo lavoro, hai investito soldi di tasca propria, ha assunto personale pur essendo in perdita. Alla fine degli anni 90 ha raccolto più soldi di chiunque altro investendo su giocattoli, elettronica e articoli per la casa. Infine, si è mosso in modo straordinariamente veloce: ha assunto persone capaci di imparare in fretta, per poi spostarle su altre categorie di prodotto, come gioielleria e abbigliamento. Mossa che ha consentito di entrare in nuovi mercati prima degli altri».
Perché Amazon è un e-commerce di successo?
«L’e-commerce è un business che racchiude tante sfide: immagazzinare i prodotti, mettere insieme gli ordini, consegnare i pacchi nel modo più veloce ed economico possibile. La forza di Amazon sta nell’aver risolto gran parte della complessità racchiusa in queste sfide. I suoi centri logistici sono gestiti da un software che simula i movimenti degli articoli, decide in quale magazzino devono essere spediti e qual è il modo più efficiente per arrivare al consumatore».
Cosa possiamo imparare da Bezos?
«1) La costante innovazione: ha una fede illimitata nella tecnologia e reinveste i suoi profitti per migliorare i business attuali ed esplorarne di nuovi. 2) La priorità a una visione a lungo termine piuttosto che a considerazioni finanziarie a breve. 3) Il focus sul consumatore. Basti pensare che è contattabile su un indirizzo pubblico, jeff@amazon.com, sul quale riceve i reclami dei clienti»”.
Completano la pole dei Ceo migliori al mondo, altri due imprenditori “made in Usa”: John Martin, Ceo di Gilead Science, azienda di biotecnologia che sviluppa e commercializza farmaci: da quando ha preso le redini dell’impresa nel 1996, il fatturato del Gruppo è cresciuto di 128 miliardi di dollari (ritorno di investimento per gli azionisti del 7,206%). Il trittico è chiuso da John Chambers di Cisco System, multinazionale specializzata nello sviluppo di apparati di networking (reti LAN, MAN…): da quando si è insediato nel 1995 ha fatto aumentare il fatturato dell’azienda di 168 miliardi di dollari.
INFO: http://hbr.org/2014/11/the-best-performing-ceos-in-the-world/ar/1
Redazione