Un ritorno al vertice dopo cinque giorni di tumulto nell’azienda leader mondiale per le innovazioni di intelligenza artificiale. Sam Altman è stato riconfermato martedì sera come amministratore delegato di OpenAI, ha annunciato la società, ribaltando la sua destituzione da parte del consiglio di amministrazione di OpenAI avvenuta la settimana scorsa, dopo una campagna sostenuta dai suoi alleati, dipendenti e investitori.
Il consiglio di amministrazione sarà completamente rinnovato, allontanando diversi membri che si erano opposti ad Altman. Adam D’Angelo, amministratore delegato di Quora, sarà l’unico membro ‘superstite’. Il ritorno di Altman e di Greg Brockman, presidente dell’azienda che si era dimesso in segno di solidarietà, e la ristrutturazione del consiglio, hanno concluso cinque giorni frenetici che hanno sconvolto OpenAI, creatore del chatbot ChatGPT e una delle aziende di intelligenza artificiale più in vista al mondo.
“Amo OpenAI, e tutto ciò che ho fatto negli ultimi giorni è stato al servizio della preservazione di questa squadra e della sua missione,” ha detto Altman in un post su X, aggiungendo che attende con impazienza di rafforzare la partnership di OpenAI con Microsoft, il suo maggiore investitore.
Microsoft, occorre ricordarlo, si era subito offerta ad Altman come alternativa e si temeva che gran parte dei dipendenti di OpenAi potessero seguirlo immediatamente. Il rinnovato consiglio di amministrazione includerà Bret Taylor, ex dirigente di Facebook e co-amministratore delegato di Salesforce; Lawrence Summers, ex Segretario al Tesoro e lo stesso D’Angelo. Taylor ricoprirà il ruolo di presidente del consiglio.
Microsoft ha sostenuto la mossa. Satya Nadella, amministratore delegato di Microsoft, ha dichiarato su X di essere “incoraggiato dai cambiamenti nel consiglio di OpenAI”, definendoli un “primo passo essenziale verso una governance più stabile, informata ed efficace.” Il consiglio uscente si era concentrato sul limitare il potere di Altman. Oltre all’indagine sulla sua leadership, avevano bloccato il suo ritorno e quello di Brockman al consiglio e si erano opposti a potenziali membri del consiglio che, a loro avviso, non avrebbero resistito ad Altman.
Il consiglio di OpenAI aveva sorpreso Altman e i dipendenti dell’azienda venerdì pomeriggio quando gli aveva comunicato che stava venendo allontanato. Brockman, che aveva co-fondato l’azienda con Altman e altri, si era dimesso in segno di protesta. L’allontanamento aveva scatenato gli sforzi di Altman, 38 anni, dei suoi alleati nell’industria tecnologica e dei dipendenti di OpenAI per costringere il consiglio dell’azienda a riprenderlo. Domenica sera, dopo un fine settimana di trattative, il consiglio aveva dichiarato che avrebbe mantenuto la sua decisione.
Ma in uno sviluppo sconcertante solo poche ore dopo, Microsoft ha annunciato che Altman, Brockman e altri si sarebbero uniti alla società per avviare un nuovo laboratorio avanzato di intelligenza artificiale. La maggior parte dei più di 700 dipendenti di OpenAI aveva quindi firmato una lettera dicendo al consiglio che avrebbero lasciato l’azienda e seguito Altman in Microsoft se non fosse stato reintegrato, mettendo in pericolo il futuro dell’azienda.
Quattro membri del consiglio — Ilya Sutskever, uno dei fondatori di OpenAI, D’Angelo, la Toner, direttrice della strategia presso il Centro per la Sicurezza e la Tecnologia Emergente della Georgetown University e la McCauley, imprenditrice e informatica — avevano inizialmente deciso di allontanare Altman. I dipendenti di OpenAI avevano questa settimana libera per la Festa del Ringraziamento, ma molti lavoratori sono rimasti in ufficio o incollati ai loro schermi per seguire il dramma. “Grazie a Dio,” ha detto un dipendente. “Siamo tornati,” ha detto un altro al New York Times.
Thrive Capital, che sta guidando una nuova offerta di finanziamento che valuterà OpenAI a più di 80 miliardi di dollari, ha detto che continuerà a collaborare con l’azienda “ora e nel futuro.” Martedì sera tardi, i dipendenti di OpenAI festeggiavano negli uffici dell’azienda e Altman è ora libero di festeggiare la sua vittoria (oltre al Ringraziamento).
