Per il nono anno consecutivo illycaffè entra nella lista delle aziende più etiche al mondo. E, ancora una volta, è l’unica italiana tra le World’s Most Ethical Companies riconosciute da Ethisphere Institute. Sono 135 le imprese premiate nel 2021, da 22 Paesi e 47 diversi settori.
«Consolidare e promuovere l’etica e valori solidi è essenziale per generare un cambiamento positivo nella nostra società» ha commentato Andrea Illy, presidente dell’azienda fondata dal padre nel 1933. Oggi illycaffè è Presente in più di 40 Paesi, con 269 store, 1.405 dipendenti, 520,5 milioni di euro il fatturato nel 2019.
«Essere un imprenditore etico? Significa spingere sulla sostenibilità economica, sociale e ambientale» aveva spiegato qualche mese in un’intervista a Millionaire.
La sostenibilità economica è «avere a cuore gli interessi di tutti quelli che sono coinvolti nell’attività di impresa. Si basa sul principio dell’equa ripartizione del profitto, che è un mezzo e non un fine: serve ad assicurare all’azienda le risorse per poter investire domani». Sostenibilità sociale invece «significa spingere sulla crescita individuale e sulla conoscenza. Abbiamo creato nel 1999 l’Università del caffè, che ha 28 sedi in tutto il mondo, programmi per agricoltori, baristi, produttori e 30mila partecipanti l’anno» ci ha raccontato Illy. E poi c’è la sostenibilità ambientale. «È il rispetto del Pianeta: non inquinare, non sprecare, usare risorse rinnovabili, abbracciare l’economia circolare».
L’azienda di Treste punta a diventare carbon neutral entro il 2033. E per un cambiamento positivo a livello globale, Andrea Illy confida nei giovani. «Sono loro, quelli della Generazione Z, che risolveranno i problemi del Pianeta. E a loro dico: sognate di più. Fate più di quello che potete. Sfidatevi continuamente… Buttate l’ego nel fosso, sotterratelo e ogni cosa che fate, fatela great and good, grande e per bene».
Qui la lista completa: www.worldsmostethicalcompanies.com/honorees/