Inizia oggi, a Milano, ‘Artigiano in Fiera’: la più grande manifestazione fieristica del mondo.

Di
Matteo Cerri
30 Novembre 2024

Artigiano in Fiera 2024: un’edizione ricca di tradizione, innovazione e sostenibilità

Dal 30 novembre all’8 dicembre 2024, Milano ospiterà uno degli eventi più attesi dell’anno: Artigiano in Fiera, la manifestazione dedicata all’artigianato e alle piccole imprese che ogni anno trasforma gli spazi di Fiera Milano Rho in una vetrina di eccellenze artistiche, alimentari e culturali provenienti da tutto il mondo. In questa edizione, oltre 2.800 espositori da 90 Paesi daranno vita a un’esperienza unica, mettendo in luce l’artigianato di qualità e il forte legame con le tradizioni locali.

 

Una vetrina per le piccole e micro imprese

Come sottolineato da Antonio Intiglietta, ideatore di Artigiano in Fiera e presidente di Ge. Fi., l’evento rappresenta una “vetrina per le micro e piccole imprese, ossatura del nostro Paese”. Intiglietta evidenzia che il 97,4% delle aziende italiane sono micro e piccole imprese, realtà che costituiscono la spina dorsale dell’economia nazionale. La fiera, che attira ogni anno un pubblico numeroso (si prevede oltre un milione di visitatori per questa edizione), si conferma come la principale manifestazione internazionale a supporto di questi artigiani.

 

Antonio Intiglietta

 

Tradizione e innovazione al centro

Quest’anno, uno degli aspetti distintivi della fiera sarà la partecipazione di numerosi giovani artigiani, molti dei quali sono tornati alle loro radici, nonostante abbiano studiato all’estero e vissuto esperienze internazionali. «Mi ha molto colpito incontrare questi artigiani, tra cui tanti giovani – racconta Intiglietta – spesso ragazzi che hanno studiato all’università, fatto il dottorato magari all’estero e girato il mondo, ma che poi sono tornati alla loro terra di origine, prendendo in mano le aziende dei genitori o creandone essi stessi di nuove, utilizzando le tecnologie e le tecniche di marketing più avanzate per innovare anche in settori tradizionali.» Questa nuova generazione di artigiani, infatti, applica le competenze acquisite in contesti globali per far evolvere tradizioni secolari in chiave moderna, creando prodotti unici che uniscono il passato al presente. Intiglietta aggiunge che il lavoro di questi artigiani non è solo una professione, ma «un racconto di sé, una comunicazione della propria umanità, creatività e sensibilità.»

 

L’artigianato per Vivere Bene: un focus sulla sostenibilità

Quest’edizione dell’Artigiano in Fiera avrà anche un ampio focus sui prodotti legati al “vivere bene”, con un’attenzione particolare al biologico e al vegano, settori che stanno crescendo rapidamente a livello globale. Intiglietta afferma: «Le nuove generazioni applicano la tecnologia e le competenze apprese per far diventare la tradizione una proposta contemporanea.» Il tema del benessere si estende in vari ambiti, dall’alimentazione ai prodotti per la cura della persona, passando anche al fitness. Un settore che oggi rappresenta tra il 5 e il 10% del Pil mondiale, e che quest’anno vedrà la partecipazione di 456 imprese impegnate in pratiche sostenibili e naturali.

 

 

Un’edizione con più paesi e nuove presenze

Un altro elemento che arricchirà l’edizione 2024 è la partecipazione di 90 Paesi, con due selezionati come “Paesi dell’anno”: l’Arabia Saudita e l’Algeria, che porteranno in fiera 35 e 80 imprese artigiane, rispettivamente. «Questi numeri ci dicono che cos’è l’Italia – dice Intiglietta – il made in Italy di cui tanto parliamo trova in questo contesto la propria terra di cultura e coltura. Chi ci darà il made in Italy del futuro? Non certo i fondi internazionali, ma questi artigiani.» La presenza di nuovi Paesi come l’Eritrea, l’Oman e la Finlandia conferma l’internazionalità della manifestazione e il suo ruolo di ponte tra culture diverse.

 

Il futuro delle micro imprese e il Made in Italy

Infine, Intiglietta si sofferma sulla necessità di strategie e politiche di sostegno alle piccole imprese, che sono ancora troppo poco supportate a livello nazionale: «Per questo servono strategie e politiche di sostegno alla micro e piccola impresa. Invece nel nostro Paese manca da tempo una reale attenzione da parte della politica, a livello nazionale.» Tuttavia, a livello regionale, molte politiche intelligenti e mirate stanno favorendo lo sviluppo di queste realtà, che non solo preservano tradizioni secolari, ma sono anche in grado di adattarsi alle esigenze del presente e contribuire al cambiamento futuro. «L’economia puntiforme, che affonda le radici nel passato, fa parte del presente e contribuisce al cambiamento per il futuro,» conclude Intiglietta.

 

Un spunto di riflessione

Il grande successo di pubblico che Artigiano in Fiera raccoglie ogni anno dimostra con forza quanto questo evento sia rilevante e apprezzato non solo a livello locale, ma a livello globale. Tuttavia, questo successo porta anche a una riflessione più ampia sul modo in cui viene rappresentata l’imprenditoria italiana, soprattutto sui media. Spesso si tende a concentrarsi solo su alcune grandi imprese o sul mondo delle startup, creando una narrazione che sembra ignorare l’essenza della vera forza economica del Paese: le micro e piccole imprese.

È fondamentale che l’Italia continui a sostenere i suoi grandi campioni corporate e l’innovazione tecnologica, ma non possiamo dimenticare che la tradizione, la vera spina dorsale e la capacità innovativa del nostro Paese provengono principalmente da chi, nel silenzio e lontano dai riflettori, lavora ogni giorno in un contesto che non sempre è favorevole. Artigiano in Fiera rappresenta una delle poche, straordinarie vetrine in cui queste realtà vengono valorizzate, e dovremmo esserne grati a chi ha ideato e porta avanti questa iniziativa. In un certo senso, l’evento si configura come una versione più autentica e appassionante, seppur meno glamour, del Salone del Mobile. Qui non ci sono luci sfavillanti o riflettori puntati sulle grandi marche, ma c’è una vera passione per l’artigianato, per la tradizione e per l’innovazione che nasce dall’amore per il proprio mestiere. Questo è l’aspetto che rende l’evento veramente speciale e che, anno dopo anno, conquista sempre di più il cuore del pubblico.

 

Per informazioni: artigianoinfiera.it

 

 

 

 

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