L’idea di Franco Cologni, presidente onorario e fondatore dell’Academy, è stata rivoluzionaria. Partendo da una carriera in letteratura e teatro, Cologni ha intuito l’importanza della cultura e della creatività nel mondo del lusso. La sua visione era di formare giovani talenti nelle professioni creative, non solo focalizzati su gioielleria, orologeria e accessori, ma dotati di una comprensione olistica del design. La scuola si è evoluta da un semplice progetto educativo a un vero e proprio incubatore di talenti. Gli studenti sono immersi in un programma che mescola teoria e pratica, con un forte accento sulla trasversalità e la collaborazione con professionisti di diversi settori. Questo approccio è evidente nell’interazione degli studenti con maestri artigiani in materiali come legno, ceramica, vetro e metallo, e nella loro partecipazione a progetti di arredo e architettura.L’approccio pedagogico della Creative Academy si distingue per il suo orientamento pratico. Gli studenti trascorrono sette mesi in aula, cinque giorni alla settimana, arricchiti da visite ispiratrici ad atelier, archivi e luoghi di cultura. Questo è seguito da tre mesi di stage presso i marchi del gruppo Richemont, dove mettono in pratica ciò che hanno imparato. Ogni anno, per il Fuori Salone, gli studenti collaborano con una delle maison del gruppo Richemont e la Fondazione Cologni per creare pezzi unici. Queste collaborazioni, come quella con il ceramista Tonino Negri nel 2023, non solo rafforzano le abilità tecniche degli studenti, ma anche le loro competenze creative e collaborative.
Nicolas Bos, presidente e CEO di Van Cleef & Arpels, evidenzia l’importanza della diversità e dell’inclusività nel reclutamento degli studenti. Questo approccio ha portato a un arricchimento del profilo degli studenti, che ora provengono da una varietà di background, inclusi l’arte e il furniture design. La Creative Academy è un esempio emblematico di come l’educazione nel design possa essere trasformativa. Non si tratta solo di insegnare abilità tecniche, ma di coltivare una visione creativa d’insieme che permetta agli studenti di essere innovatori e leader nel loro campo. La scuola ha dimostrato che l’intersezione tra design, artigianato e lusso può portare a risultati straordinari, non solo per gli studenti e i loro futuri datori di lavoro, ma per l’industria nel suo complesso.