InnovUp supporta l’innovazione per trasformare l’Italia in una Startup Nation

Di
Alessandra Litrico
31 Luglio 2023

Unire la filiera dell’innovazione italiana per dare una spinta all’ecosistema, rafforzando e diffondendo startup, PMI innovative, scaleup, acceleratori, incubatori e studi professionali. InnovUp, è una associazione no profit milanese che lavora per promuovere il settore mediante l’advocacy, la costruzione di gruppi di lavoro, report, webinar, attività accademiche, audizioni parlamentari e interlocuzioni ministeriali.

 

I numeri del settore

Secondo Infocamere, nel 2022 in Italia si contano 17 mila startup e PMI innovative con un fatturato di 9,5 miliardi e un record storico: 2 miliardi nell’Hitech. Anche oltreconfine la situazione è stata florida, dato che il 50% dei finanziamenti ottenuti è giunto dall’estero. I settori più attrattivi? SmartCity, per un ammontare di 501 milioni e il Fintech con 499 milioni, seguiti dal DeepTech (170 milioni), LifeSciences (162 milioni) e Alimentare-agricolo (149 milioni).

Restiamo carenti negli investimenti in venture capital, ed ecco perché nasce InnovUp, per far fiorire una Startup Nation davvero competitiva. InnovUp è referente italiano di Wainova (World Alliance of Innovations), IASP (International Association of Science Parks and Areas of Innovation), ESN (European Startup Network), EBN (European Business and Innovation Centre Network), EBAN (European Business Angels Network).

 

Come nasce InnovUp

I lavori sono iniziati nel 2020 dalla fusione tra APSTI, l’Associazione dei Parchi Scientifici e Tecnologici, e Italia Startup, l’Associazione italiana delle startup e dell’innovazione fondata nel 2012 con l’entrata in vigore della legge italiana sulle startup. APSTI ha apportato le competenze nella ricerca e sviluppo, nel trasferimento tecnologico, nella crescita delle imprese innovative e nella loro radicazione territoriale, mentre Italia Startup ha aggiunto l’expertise nella creazione e nello sviluppo delle startup, nonché dei soggetti che sostengono tale sviluppo, come acceleratori e incubatori, aziende ed enti abilitanti. Lo scopo, nei prossimi anni, sarà aumentare la competitività nella filiera, snellire gli adempimenti burocratici e favorire l’internazionalizzazione delle realtà.

 

I progetti futuri

Nell’ambito dell’ecosistema, esistono circa cento incubatori, acceleratori e parchi scientifici e tecnologici italiani su tutto il territorio. Una diffusione capillare, come racconta la Presidente Cristina Angelillo: «Oggi InnovUp conta 500 soci divisi rispettivamente in cinque categorie: startup seed, scaleup, Centri di Innovazione, Abilitatori e Corporate. Nello specifico, tra i soci di InnovUp vi sono circa 250 startup seed e 60 scaleup, un numero che è in costante evoluzione e crescita».

L’ambizione è diventare una stella polare per il mercato, ad esempio interpretando le stratificate norme di settore, per garantire un dialogo costante con le istituzioni. Da settembre partirà Founders Academy, webinar esplicativi di case studies di settore per fare più chiarezza grazie all’analisi da parte di esperti. Ma non solo. «A breve, organizzeremo un webinar insieme a CdP Venture Capital per presentare le opportunità connesse ai nuovi fondi Digital e Green Transition, previsti nell’ambito del PNRR», dichiara la Presidente. Inoltre, InnovUp ha presentato gli emendamenti al nuovo disegno di legge sulla promozione di startup e PMI innovative attraverso agevolazioni e incentivi, ma soprattutto, sta lavorando ad una modifica dell’Italian Startup Act, per destinare 88,5 milioni ai parchi scientifici e tecnologici.

logo-footer

Direttore responsabile: Donato Parete     

Editore: Millionaire.it Srl – Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italia

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

Hosted by Kinsta

© 2025 millionaire.it.