La Commissione Europea ha dato il suo beneplacito all’operazione di ingresso di Lufthansa in Ita Airways. Un’acquisizione che, come sottolineato dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, rappresenta “un successo per questo governo, un successo italiano, europeo e tedesco”.
Tuttavia, il via libera è stato concesso a patto che vengano rispettate alcune condizioni a tutela della concorrenza, soprattutto in tre aree considerate critiche:
1. Lo scalo di Milano-Linate: Lufthansa e Ita dovranno cedere 15-17 coppie di slot (pari a 30-34 voli giornalieri tra andata e ritorno), un numero superiore alle 11 coppie possedute da Lufthansa. Questo permetterà ad almeno un altro vettore di inserirsi nello scalo, operando anche nuovi voli.
2. Rotte di corto raggio: Su alcune rotte problematiche tra Italia e Europa centrale (ad esempio, Roma-Vienna), almeno uno o due vettori rivali potranno operare voli diretti per un periodo minimo di tre anni. Inoltre, uno di questi vettori avrà accesso alla rete nazionale di Ita per offrire collegamenti indiretti tra alcuni aeroporti dell’Europa centrale e città italiane diverse da Roma e Milano.
3. Collegamenti con il Nord America: Per i voli da Fiumicino verso destinazioni come Chicago, Washington, San Francisco e Toronto, entrerà in gioco un concorrente di Ita-Lufthansa che offrirà voli diretti. In alternativa, due vettori già presenti (come Air France, Iberia, British Airways, Klm o Tap) potranno operare collegamenti con uno scalo nei loro hub europei, garantendo però prezzi competitivi e una durata totale del viaggio non superiore alle 3 ore rispetto alle traversate dirette.
L’accordo prevede che Roma e Francoforte abbiano tempo fino a novembre per siglare le intese con le compagnie concorrenti.
Soddisfazione da parte di Giorgetti e Vestager:
- Giorgetti: “L’operazione si farà quando si verificheranno le condizioni, non siamo disperati”. Riferendosi a Mps, il ministro ha sottolineato che la logica utilizzata sarà la stessa di Ita, con l’obiettivo di realizzare un’operazione industriale vantaggiosa per lo Stato e l’economia.
- Vestager: “Abbiamo valutato con molta attenzione l’operazione per evitare che i passeggeri pagassero di più o si trovassero con servizi di minor qualità. Il pacchetto di rimedi proposto garantisce che rimanga un livello sufficiente di concorrenza”.
L’operazione, che vede Lufthansa acquisire una quota del 41% di Ita per poi salire al 100% entro il 2033, dovrebbe essere finalizzata entro la fine dell’anno.