Klarna, la società fintech svedese del “buy now, pay later”, ha visto la sua valutazione crollare a soli 6,5 miliardi di dollari a causa della crisi finanziaria globale, perdendo così l’85% del suo valore. Una piccola frazione dei 46 miliardi di dollari della sua valutazione di appena un anno fa, dopo aver chiuso con un round di finanziamento di 639 milioni di dollari, che l’aveva resa la fintech privata più quotata in Europa in quel momento. Solo un anno fa, quel round di finanziamento era stato guidato dalla giapponese SoftBank, il gruppo di investimento dietro agli uffici in condivisione WeWork.
L’azienda Klarna, fondata nel 2005, è pioniera del business “compra ora, paga dopo”, che consente ai clienti di ritardare i pagamenti o dividerli in rate. La nuova valutazione sarebbe la più bassa dall’agosto 2019, quando valeva 5,5 miliardi di dollari. Già a maggio la società stava cercando di ottenere nuova liquidità con una valutazione di 25 miliardi di dollari, ma non è riuscita ad ottenere alcuna transizione significativa. Klarna ha anche dovuto tagliare il 10% dei suoi oltre 7.000 dipendenti.
La valutazione ridotta però è solo una piccola parte del problema che si riscontra nel mercato fintech. L’aumento dell’inflazione ha portato gli investitori ad adottare un approccio più cauto, visto il rischio di insolvenze in aumento e i tassi di interesse più elevati.
Nei risultati del primo trimestre, Klarna ha riportato perdite nette di 254 milioni di dollari, quadruplicando l’importo nello stesso periodo dell’anno precedente.
Anche le azioni di Affirm sono scese di quasi il 90% dal loro massimo di novembre. Come se non bastasse è arrivato negli Stai Uniti Apple Pay Later.
Con Apple Pay Later, gli utenti iPhone e Mac negli Stati Uniti possono pagare gli acquisti in quattro rate nell’arco di sei settimane senza che vengano addebitati interessi o altre commissioni. Il sistema funzionerà utilizzando la rete di Mastercard in qualsiasi luogo che supporti Apple Pay, online e nei negozi fisici.
Le autorità di regolamentazione in Europa e negli Stati Uniti stanno tenendo d’occhio le società BNPL, per garantire che il credito a breve termine sia offerto in modo responsabile in un momento di forte inflazione. Klarna però, che è conosciuta come simbolo per eccellenza di Bnpl (buy now, pay later), hanno altri servizi finanziari e il 40% delle sue transazioni viene pagato per intero tramite l’opzione “Paga ora”.
Dalla nostra corrispondente da Londra Melania Guarda Ceccoli