Bio International Convention San Diego
foto ©Istockphoto-Devrimb

Le startup italiane alla Bio convention di San Diego

Di
Laura Fois
16 Giugno 2022

Il futuro del biotech in mostra alla fiera internazionale californiana

Tre anni dopo, la Bio International Convention di San Diego, nel sud della California, è tornata in presenza, registrando una presenza record: più di tremila espositori e oltre cento conferenze dal 13 al 16 giugno. Un appuntamento immancabile per gli esperti e operatori delle scienze della vita, un settore di cui gli USA sono leader mondiali occupando il 58% del mercato con un fatturato di 137.6 miliardi nel 2021.

BioConventionSanDiego
Foto di Laura Fois

Nutrita la presenza italiana: la delegazione capitanata dall’ICE (Italian Trade Agency) di Los Angeles ha portato nella città del sole al confine col Messico diciannove partecipanti tra startup, aziende e cluster in rappresentanza del settore biotech, uno degli ambienti professionali e di ricerca più ambito e sfidante di questi tempi.

BioConventionSanDiego
Foto di Laura Fois

Si parte da Ric3d e Rog (Real organ generation), i due progetti degli innovatori Riccardo Roggeri e Clara Bernasco. La prima è una startup innovativa benefit valutata 12,3 milioni dalla fondazioneSkolkovo che produce software per l’elaborazione di modelli 3D in svariati settori, dal medicale all’industriale. La seconda è un progetto dirompente che adotta un sistema di simulazione chirurgica tramite la realtà virtuale, riproducendo organi di pazienti reali. L’abbiamo provato e abbiamo capito perché è utilizzato sia dagli studenti di medicina sia dai medici per la valutazione pre-chirurgica. La riproduzione perfetta degli organi e la possibilità di tagliare ed entrare dentro le cavità più interne consente di avere un quadro reale prima di operare un paziente, un vantaggio soprattutto per i medici alle prime armi.

 

Takis è invece l’azienda di Luigi Aurisicchio fondata nel 2009 che fa ricerca e sviluppa vaccini: da quello per l’epatite B al primo vaccino europeo per il Covid basato sul DNA testato in Europa. Ma Takis guarda sempre oltre: i nuovi progetti sono focalizzati sui vaccini personalizzati e per le persone con tumore.

Sensosan è la quarta azienda fondata da Bernald Leone che ha presentato in anteprima a San Diego un nebulizzatore intelligente che migliora gli ambienti con un approccio naturalistico. Una curiosità: il prodotto innovativo sarebbe dovuto entrare in commercio a luglio ma la società che la produce, una multinazionale con sede in Ucraina, è stata bombardata in questi mesi durante la guerra. Sarà comunque regolarmente sul mercato a partire da ottobre.

Non finisce certo qui: dalla biotech Reithera di Antonella Folgori che produce vettori virali per terapie geniche e vaccini genetici, a Sybilla di Lidia Pieri, startup innovativa che ha ideato un metodo pionieristico di drug discovery, basato sulla ricerca e progettazione di nuovi farmaci. Icrom di Pierfrancesco Morosini è una realtà presente dalla fine degli anni ‘60 che produce principi attivi. La health tech company InSiliconTrials (CEO Luca Emili), con oltre venti dipendenti provenienti da dieci nazioni diverse, propone invece una piattaforma innovativa di simulazione per lo sviluppo di farmaci e strumenti medicali. Ntp Nano Tech Projects (CEO Massimo Gavalotti) lavora nel settore delle biotecnologie e delle nanotecnologie, producendo apparecchi per il rilevamento ottico in campo biomedico.

Si chiude in bellezza con due startup del sud Italia. La Nuova Laris della famiglia Bottoni, leader in Europa nella produzione di attrezzature elettromedicali, distintasi anche durante la pandemia per aver fornito carrelli per la ventilazione polmonare. E Relicta, spin off dell’Università di Sassari co-fondata da cinque giovani sardi, attiva nel settore della circular economy e che ha ideato una innovativa bioplastica realizzata con gli scarti dell’industria ittica per ridurre l’inquinamento oceanico da plastica. Insomma, il futuro del biotech passa anche dall’Italia.

Di Laura Fois, corrispondente diretta da San Francisco

logo-footer
Il mensile di business più letto.

Direttore responsabile: Federico Rivi

Editore: Millionaire.it Srl Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italy

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

© 2024 millionaire.it.