Negli ultimi anni, l’energia solare ha fatto passi da gigante, tanto che oggi la capacità fotovoltaica globale è quasi cinque volte superiore a quella dell’energia nucleare. Questo dato emerge dal World Nuclear Industry Status Report (WNISR) 2024, che evidenzia un cambiamento significativo nel panorama energetico mondiale. Alla metà del 2024, erano operativi 408 reattori nucleari, che producevano 367 gigawatt (GW) di energia. Tuttavia, questa cifra impallidisce rispetto alla crescita esplosiva del fotovoltaico, la cui capacità mondiale si avvicina ormai ai 2 terawatt (TW) e dovrebbe superare questa soglia entro la fine dell’anno.
La crescente diffusione del solare non è casuale. L’energia fotovoltaica è diventata una delle fonti energetiche più convenienti e accessibili a livello globale. Gli investimenti massicci e le innovazioni tecnologiche hanno portato a una riduzione significativa dei costi, rendendo l’energia solare, soprattutto se combinata con sistemi di accumulo, altamente competitiva rispetto alle centrali nucleari. In molti mercati, la combinazione “solare più accumulo” è già più economica dell’energia nucleare, e si prevede che questa tendenza diventerà ancora più marcata nei prossimi anni, in particolare in paesi come la Cina.
Il WNISR sottolinea come il fotovoltaico non sia solo in forte crescita, ma anche molto più flessibile e rapido da implementare rispetto ai progetti nucleari. Solo nel 2023, la Cina ha aggiunto oltre 200 GW di capacità solare, mentre nello stesso periodo è stato avviato un solo reattore nucleare da circa 1 GW. A livello globale, la costruzione di nuove centrali nucleari continua a rallentare, con molti progetti che subiscono ritardi significativi. Dei 59 reattori nucleari attualmente in costruzione nel mondo, quasi la metà è concentrata in Cina, mentre in altri paesi i progetti sono spesso soggetti a ritardi e complicazioni.
La sfida per il nucleare è duplice. Da un lato, l’energia solare ed eolica stanno crescendo rapidamente, erodendo la quota di mercato dell’energia nucleare. Dall’altro, il settore nucleare stesso sta affrontando difficoltà tecniche e finanziarie. Nonostante la percezione comune che l’energia nucleare stia vivendo una sorta di rinascita, i dati mostrano una realtà diversa. Il numero di nuovi reattori è limitato, e anche le prospettive per i cosiddetti piccoli reattori modulari (SMR), considerati la nuova frontiera del nucleare, sono ancora incerte. Al momento, nessun progetto SMR ha ricevuto le necessarie certificazioni di progettazione, e i piani di costruzione continuano a subire ritardi.
La competizione tra energie rinnovabili e nucleare si fa quindi sempre più serrata, con l’energia solare che appare destinata a giocare un ruolo sempre più dominante. Secondo gli esperti, la combinazione tra fonti rinnovabili e tecnologie di accumulo potrebbe diventare il vero “game changer” del settore energetico, mettendo in discussione il ruolo del nucleare come soluzione a lungo termine per la transizione energetica.
Mentre l’energia nucleare continua a giocare un ruolo importante in alcune regioni, soprattutto in Cina e Russia, la crescita dell’energia solare e la sua competitività economica stanno ridefinendo il futuro dell’energia a livello globale. Con il fotovoltaico che si avvia a superare i 2 TW di capacità, è chiaro che il mondo sta puntando sempre di più sulle energie rinnovabili.
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