Linkedin il social network dei professionisti

Di
Redazione Millionaire
23 Agosto 2012

LinkedIn: serve per trovare lavoro, individuare un partner, far conoscere il proprio business. Istruzioni per l’uso

Che cos’è?

LinkedIn è il più grande network di professionisti al mondo. Permette di far conoscere la propria carriera o di dar visibilità al proprio business in modo gratuito.

Come funziona?

È sufficiente registrare il proprio account compilando il form presente sulla piattaforma (www.LinkedIn.com/italiano) che chiede una serie di informazioni sulla carriera. Il profilo deve sintetizzare al meglio il proprio percorso di studi e professionale, le proprie specializzazioni, le ambizioni di carriera e l’eventuale volontà di cambiamento di lavoro. Il passo successivo è creare una rete di collegamenti cercando colleghi, ex compagni di lavoro o di università, persone che per vari motivi professionali avete incontrato nella vita. Una mossa intelligente è quella di invitare professionisti fidati a far parte della vostra rete di collegamenti e includere “i contatti dei loro contatti”.

Perché è importante il network di contatti?

Il network è fondamentale: più persone si conoscono e si collegano a noi più aumentano le possibilità di essere presentati a potenziali clienti, fornitori ed esperti. Si possono condividere file, individuare nuovi partner, trovare contatti per siglare accordi o nuovi ambiti di business. Non solo, si possono visionare e pubblicare ricerche di personale o acquisire informazioni e analisi sullo stato e sui trend di particolari settori di business.

In che modo un’azienda può usare LinkedIn per fare business?

Sebbene non esista un modello di business valido per tutti, ogni azienda può trarre vantaggi. Per esempio si possono cercare distributori esteri, creare community on line attraverso la piattaforma interattiva “LinkedIn for Groups” o ancora identificare investitori a cui proporre una start up innovativa. È possibile inoltre utilizzare LinkedIn per la ricerca di risorse umane.

Si può trovare lavoro su LinkedIn?

Sì. Sono moltissimi gli head hunter e i recruiter, anche stranieri, che studiano questo social network in cerca di profili professionali che meglio si adattano alle posizioni ricercate. Inoltre, la sezione “Jobs” presenta annunci di lavoro.

Come si può usare al meglio lo strumento?

Bisogna imparare a usare bene le parole chiave (keyword) e le segnalazioni (recommendation). LinkedIn permette di effettuare ricerche ed è importante, per farsi trovare, inserire le parole chiave corrette, inerenti alle proprie caratteristiche professionale e non fuori contesto. Sono fondamentali anche le segnalazioni. Si tratta di brevi testi scritti da chi ha avuto modo di collaborare con l’utente. Sono fondamentali perché costituiscono le uniche informazioni del profilo che non arrivano direttamente dall’utente, e sono uno strumento perfetto per far conoscere le proprie capacità e competenze. Le opinioni degli altri contano: invitate i vostri contatti, con cui si sono condivisi momenti professionali, a scrivere commenti.

Qual è il punto di forza di LinkedIn?

L’immediatezza e la semplicità di utilizzo. Non solo. Migliorano le relazioni instaurate tra le persone e si riducono i tempi di ricerca.

Qual è il suo punto debole?

È unidirezionale: ossia le uniche informazioni non generate dal proprietario del profilo sono le segnalazioni, che però non sono mai negative. Per questo è meglio verificare, magari tramite motori di ricerca, ogni informazione che riguarda la persona o l’azienda che si intende contattare. I profili falsi sono però quasi inesistenti.

E il futuro di LinkedIn?

In futuro si potrà usare sul proprio smartphone o sul tablet e interfacciarlo con altri servizi come Twitter e Slideshare.

Il servizio è gratis. Come guadagna LinkedIn?

Con la pubblicità, i servizi a pagamento che consentono l’accesso a funzioni avanzate e gli accordi con le società impegnate nella ricerca di professionisti.

La storia

LinkedIn nasce nell’autunno del 2002 nella Silicon Valley dall’intuizione imprenditoriale di Reid Hoffman (attualmente Executive Chairman) e altri quattro soci (Allen Blue, Jean-Luc Vaillant, Eric Ly e Konstantin Guericke). Il lancio ufficiale avviene il 5 maggio 2003, giorno che ancora oggi i dipendenti ricordano come Cinco de LinkedIn. Un giorno importante in cui i cinque soci fondatori hanno invitato circa 350 dei loro contatti più importanti a unirsi a loro su LinkedIn. Alla fine del primo mese di attività gli utenti erano già 4.500. Sostenuta da numerosi investitori, LinkedIn ha festeggiato i primi sei anni di attività nel 2009 con 600 mini torte e con l’annuncio dei 50 milioni di utenti. Oggi siamo a quota 70 milioni.

La testimonianza

«Così ho contattato il mio attuale capo»

«Mi sono iscritta a LinkedIn subito, nel 2003, senza crederci molto. All’inizio, infatti, ho mantenuto per alcune settimane solo il contatto della persona che mi aveva invitata. Quando diversi professionisti mi hanno spiegato come funzionava, mi sono appassionata e ho iniziato a cercare ex colleghi e compagni di università» racconta a Millionaire Laura De Benedetto, 42 anni, publishers account manager di Simply.com, piattaforma del gruppo Dada.

E poi come ha trovato il nuovo lavoro?

«Cinque anni fa mio marito ha ricevuto una proposta di lavoro a Firenze. Dovevamo trasferirci da Milano e avevo bisogno di un lavoro nuovo. Così su LinkedIn mi sono messa in contatto con la persona giusta dell’azienda in cui volevo lavorare e che sapevo aveva una sede a Firenze. La mia posizione, che ricopro ancora oggi, è stata creata per me».

è bastato scrivere alle persone giuste?

«LinkedIn è uno strumento immediato: basta essere diretti, chiari e specifici e il gioco è fatto. Inutile mandare curriculum a chiunque. Grazie a questo strumento si può entrare in contatto con il manager che sarà il tuo potenziale capo senza passare dall’ufficio del personale».

Cosa consiglia a chi vuole trovare lavoro con LinkedIn?

«Prima di tutto completate il vostro profilo nel modo più chiaro e preciso possibile. Senza fronzoli ma con le informazioni che realmente servono. Poi fate una ricerca sulle aziende che volete contattare e cercate il manager giusto all’interno di essa. Se volete lavorare nel marketing contattate direttamente il direttore marketing. Guardate il suo profilo e cercate elementi che vi accomunano da “sfruttare” come aggancio per un messaggio. E in quest’ultimo siate diretti: cosa volete ottenere, quali progetti avete…».

A cosa fare attenzione?

«Quando si comincia a cercare lavoro iniziano ad arrivare messaggi visibili a tutti. Quindi chiunque può vedere cosa state facendo, anche l’azienda che intendete lasciare. Il consiglio è nascondere i messaggi. Sempre se non si vuole far sapere al mondo le proprie intenzioni».

Assunta Corbo, Millionaire 10/2010

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