L’innovazione tecnologica riguarda tutti e il settore dell’istruzione sta assistendo a una rivoluzione significativa. Un esempio lampante di questo cambiamento è l’introduzione di un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale (AI) nelle università italiane. Questo nuovo strumento, sviluppato da Multiversity in collaborazione con OpenAI e Bain & Company, è destinato a trasformare radicalmente l’esperienza di apprendimento per oltre 200mila studenti. Multiversity, leader nel campo dell’istruzione digitale in Italia e seconda in Europa, ha annunciato che il suo assistente Ai sarà disponibile per gli studenti degli atenei digitali Pegaso, Mercatorum e San Raffaele Roma a partire dal prossimo anno accademico. Questa tecnologia avanzata di AI Generativa, che fornisce assistenza continua agli studenti, è stata sviluppata con l’obiettivo di rendere l’apprendimento più accessibile e interattivo.
L’assistente AI di Multiversity è progettato per rispondere esclusivamente con i contenuti preparati dai docenti per i corsi. Questo significa che gli studenti riceveranno risposte pertinenti e accurate alle loro domande, basate direttamente sui materiali di studio forniti. Fabio Vaccarono, amministratore delegato di Multiversity, evidenzia l’importanza di questo servizio come pietra miliare nell’innovazione didattica, combinando l’eccellenza accademica con una interattività unica nel panorama universitario italiano.
Gli studenti beneficeranno di un supporto all’apprendimento in tempo reale, che arricchisce l’esperienza di studio e personalizza il percorso formativo. La possibilità di richiedere chiarimenti, approfondimenti e consultare fonti di riferimento in qualsiasi momento rappresenta un notevole vantaggio nell’apprendimento degli argomenti e nella preparazione agli esami.
Non solo gli studenti, ma anche i professori trarranno vantaggio da questo strumento. Il chatbot, infatti, permetterà di aumentare l’interattività in aula e migliorare la didattica, rendendola più coinvolgente e adattabile alle esigenze individuali degli studenti. L’accuratezza delle risposte del chatbot, superiori al 99%, è stata verificata in collaborazione con il corpo docente, assicurando un assistente didattico affidabile, disponibile 24 ore su 24 e 7 giorni su 7. Christophe De Vusser, responsabile private equity di Bain & Company in EMEA, in un’intervento riportato al Sole 24 ore, ha sottolineato l’importanza dell’evoluzione dell’AI e l’importanza di identificare applicazioni concrete che possano generare valore sostenibile nei vari settori. La collaborazione con Multiversity rappresenta un esempio significativo di come l’AI possa trasformare l’esperienza digitale di studenti e docenti.
Questo sviluppo nell’ambito dell’intelligenza artificiale nell’istruzione non è unico. In tutto il mondo, università e istituti educativi stanno esplorando il potenziale dell’AI per migliorare l’esperienza di apprendimento. Dall’uso di sistemi di tutoraggio basati sull’AI che offrono feedback personalizzati, alla creazione di ambienti di apprendimento virtuali che simulano scenari reali, la tecnologia sta aprendo nuove frontiere nell’istruzione. La sperimentazione di Multiversity con il suo assistente AI potrebbe essere solo l’inizio di una nuova era nell’educazione, dove la tecnologia e l’innovazione giocano un ruolo chiave nel plasmare il futuro dell’apprendimento.