La novità è stata annunciata durante l’evento Meta Connects 2023 e sta attualmente subendo una fase di test in una versione beta ristretta. Questo chatbot AI, accessibile tramite un pulsante dedicato, simboleggiato da un anello multicolore che rappresenta l’AI nell’ecosistema Meta, promette di trasformare il modo in cui interagiamo con la nostra app di messaggistica preferita.
In cosa consiste questa innovazione? Il chatbot AI di WhatsApp, simile in funzionalità ai noti ChatGPT di OpenAI, Bard di Google e Copilot di Microsoft, risponderà in modo naturale e coerente alle domande degli utenti, attingendo informazioni dal web. Ma non si limita a questo: sarà anche in grado di generare testi e di creare immagini e adesivi basati su prompt specifici forniti dagli utenti.
Progettato inizialmente per l’utilizzo su smartphone, è probabile che questo chatbot AI venga presto integrato anche nella versione web di WhatsApp. Tuttavia, gli utenti dovranno pazientare fino al 2024 per vedere questa funzionalità implementata nella versione pubblica dell’app. Questo ritardo è intenzionale, mirato a garantire che il chatbot sia completamente sviluppato e pronto per essere lanciato senza intoppi, evitando problemi come quelli affrontati da altre soluzioni simili, come il Clyde di Discord.
L’introduzione di un chatbot AI integrato in WhatsApp segna un importante cambiamento nel panorama dei social media e delle piattaforme di messaggistica, dimostrando un crescente interesse verso l’adozione dell’intelligenza artificiale per rendere la comunicazione più intuitiva, rapida e versatile. Con questa mossa, WhatsApp si posiziona all’avanguardia nell’innovazione tecnologica, promettendo di trasformare radicalmente l’esperienza utente nel mondo digitale.