Meta: multa da 1.2 miliardi di euro per violazione della privacy dei suoi utenti

Meta: multa da 1.2 miliardi di euro per violazione della privacy dei suoi utenti

Di
Ilena Ilardo
30 Maggio 2023

Meta, il proprietario di Facebook, è stato multato un’altra nuovamente, questa volta per una cifra record: 1.2 miliardi di euro. La ragione? Violazione delle legge europea sulla privacy.

Il colosso dei social media trasferisce infatti dati raccolti attraverso il ramo europeo di Facebook negli Stati Uniti senza proteggerli a sufficienza dalle pratiche di sorveglianza dati di Washington. L’autorità garante della privacy in Irlanda – dove Meta ha la sua sede europea – ha quindi stabilito che la mossa è illegale secondo le leggi dell’UE.

Oltre alla – salata – sanzione, il Commissario irlandese per la protezione dei dati (Dpc) ha dato cinque mesi di tempo alla compagnia fondata da Zuckerberg per interrompere il trasferimento dei dati negli Stati Uniti. La multa è la più ingente mai emessa per la violazione delle leggi europee sulla protezione dei dati. Amazon, nel 2021, ne aveva ricevuta una da €746 milioni.

 

Le motivazioni

La presidentessa dell’Edpb (European Data Protection Board) Andrea Jeline ha sottolineato che si tratta di un segnale forte per le compagnie che infrangono le disposizioni europee. “Violazioni così gravi comportano conseguenze di grossa portata”, ha dichiarato Jeline, spiegando che la gravità del gesto di Meta fosse proprio correlata a trasferimenti di dati “sistematici, ripetitivi e continui” effettuati dalla società californiana. Facebook, ha aggiunto Jeline, “ha milioni di utenti in Europa e quindi il trasferimento di dati è stato enorme”.

Nick Clegg, President Global Affairs di Meta, e Jennifer Newstead, Chief Legal Officer, hanno dichiarato in un post ufficiale che faranno appello contro la sentenza. “Questa decisione è sbagliata, ingiustificata e costituisce un precedente pericoloso per le altre società che trasferiscono dati tra l’UE e gli Stati Uniti”.

I dirigenti di Meta hanno inoltre dichiarato di essere “contenti” che la decisione della commissione irlandese non comporta una sospensione dei trasferimenti dei dati negli Stati Uniti, e neppure l’obbligo di cancellarli.

La sentenza arriva durante un anno duro per l’impresa statunitense che possiede anche Instagram e Whatsapp. Dall’inizio del 2023, Meta ha già annunciato il taglio di circa 21.000 posti di lavoro.

logo-footer
Il mensile di business più letto.

Direttore responsabile: Federico Rivi

Editore: Millionaire.it Srl Indirizzo: Largo della Crocetta, 2 20122 Milano (MI) Italy

Partita IVA: 12498200968 – Numero iscrizione ROC: 38684

© 2024 millionaire.it.