In un’epoca in cui le estati si prolungano sempre di più a causa dei cambiamenti climatici, emerge una nuova tendenza che vede Napoli in prima linea: l’estate senza fine. La giunta comunale ha approvato il prolungamento dell’apertura dei lidi comunali fino al 31 ottobre, rappresentando così una concreta opportunità per attenuare la stagionalità degli operatori turistici e balneari, nonostante le preoccupazioni ambientali legate a questo fenomeno.
L’allungamento della stagione estiva a Napoli esprime la volontà di rispondere alle crescenti richieste di turisti e cittadini. “La città potrà ancora godere del suo meraviglioso mare”, esprimono con soddisfazione i gestori dei lidi. Il Comune sottolinea l’importanza di favorire l’accesso sicuro e rispettoso all’ambiente dei litorali, tenendo conto dei mutamenti climatici in atto e del conseguente ampliamento della stagione estiva.
Pur conscia delle ripercussioni ambientali, l’amministrazione comunale insieme agli assessori Teresa Armato ed Enrico Cosenza, mira a valorizzare la risorsa mare, una mossa apprezzata dai balneari come Mario Morra, rappresentante del Sindacato italiano Balneari. Morra esprime gratitudine verso l’amministrazione per aver esteso di un mese la stagione balneare, riconoscendo il consenso unanime ottenuto durante l’audizione in Commissione Ambiente da tutti gli schieramenti politici.
Questo prolungamento, benché rappresenti un piccolo vantaggio economico per gli operatori del settore, mette in luce l’urgenza di affrontare la questione dei cambiamenti climatici, la cui evidenza è sempre più palpabile anche attraverso l’allungamento delle stagioni estive. L’approccio di Napoli mostra come sia possibile cercare un equilibrio, pur precario e temporaneo, tra le esigenze economiche e la cura dell’ambiente, in attesa di soluzioni più sostenibili e a lungo termine per tutti.