L’assegnazione di una Lamborghini Urus Performante alla Polizia di Stato italiana ci ricorda una tendenza intrigante: l’uso di supercar nelle forze di polizia in giro per il mondo. Iniziative di pura immagine o c’è altro? Perché supercar di alto profilo come Lamborghini, Ferrari e altre sono diventate parte delle flotte di polizia in Italia e in altri paesi.
Lamborghini e Polizia di Stato
Questa collaborazione, iniziata nel 2004, ha incluso modelli come la Huracán e la Gallardo. L’ultima aggiunta è una Urus Performante, il Suv della Lamborghini. Chiaramente sono stati fatti adattamenti specifici per le esigenze della Polizia, mantenendo le prestazioni elevate tipiche delle Lamborghini. Ma non c’è solo la Lamborghini. Il ‘parco auto’ della Polizia di Stato, e di diverse polizie locali, include anche alcune Ferrari, Maserati e Alfa Romeo in ‘assetto’ Quadrifoglio.
E nel resto del mondo?
– Dubai è nota per la sua impressionante collezione di supercar di polizia, inclusi modelli di Bugatti, Aston Martin e McLaren. Oltre al pattugliamento, queste vetture sono usate come simbolo di lusso e potenza tecnologica.
– USA e Germania impiegano supercar come Chevrolet Corvette e Porsche per operazioni speciali e iniziative di pubbliche relazioni.
– Australia e Regno Unito: ne limitano invece l’uso durante eventi promozionali e attività educative per la sicurezza stradale.
L’uso di supercar nelle forze di polizia non è solo una dimostrazione di velocità e potenza, ma serve anche come strumento di engagement pubblico ed educazione alla sicurezza stradale. Queste vetture, oltre ad essere efficienti in operazioni specifiche, fungono da ponte tra le forze dell’ordine e la comunità, attirando l’attenzione su temi importanti come la guida sicura e responsabile. Rimane il fatto che se ti becca a correre in autostrada una pattuglia in Lamborghini ci sono poche speranze di farla franca.