“Più responsabilità per le grandi piattaforme internet”, il messaggio di Padre Benanti

Di
Redazione Millionaire
30 Gennaio 2024

Padre Paolo Benanti è Docente di Etica, Bioetica ed Etica delle Tecnologie presso la Pontificia Università Gregoriana. Benanti è noto per il suo approfondito impegno nel dialogo tra tecnologia e questioni etiche. Recentemente nominato presidente del Comitato IA per l’editoria da Palazzo Chigi, dopo le dimissioni di Giuliano Amato, Padre Benanti porta con sé una vasta esperienza e una prospettiva unica sul ruolo delle tecnologie nella società. Durante un’audizione alla commissione di vigilanza Rai, Benanti ha sottolineato l’importanza cruciale delle piattaforme internet nel certificare l’origine dei contenuti e difendere il diritto d’autore per sostenere l’industria editoriale. Le piattaforme, secondo lui, rappresentano “un elefante nella stanza” in termini di responsabilità e potenziale ruolo di editori.

 

Padre Paolo Benanti, © wikipedia

Benanti ha partecipato a un incontro con la Premier Giorgia Meloni e Bill Gates, discutendo dell’importanza di una gestione etica e responsabile dell’IA. In queste discussioni, emerge la visione di Benanti sulla necessità di un equilibrio tra innovazione tecnologica e tutela dei diritti. Il Comitato IA per l’editoria di Palazzo Chigi sta lavorando a una bozza di relazione per distinguere tra le possibilità attuali dell’IA e gli interventi normativi futuri. L’analisi si concentra su tre aspetti principali: il ruolo dei giornalisti nell’era dell’IA, la sostenibilità dell’industria editoriale, e la regolamentazione delle piattaforme tecnologiche. In particolare, il comitato sta prestando attenzione alla tutela del copyright nell’ambito delle applicazioni generative dell’IA. Benanti ha sollevato dubbi sulla fattibilità e l’efficacia di soluzioni come i watermark digitali, considerando le sfide poste dall’internazionalità delle piattaforme e la presenza di avversari malevoli.

 

Il comitato di Benanti, nominato dal sottosegretario di Palazzo Chigi per l’editoria, Alberto Barachini, è parte di un’iniziativa più ampia che include la Strategia nazionale sull’IA, a cui lavora un secondo comitato di tredici esperti. Benanti è membro anche di questo gruppo, evidenziando il suo ruolo centrale nelle discussioni nazionali sull’IA. L’obiettivo del governo è completare la Strategia in tempo per la sessione del G7 dedicata all’intelligenza artificiale, aggiornando le strategie già prodotte dai governi Conte II e Draghi. Con l’expertise e la guida di figure come Padre Benanti, l’Italia si posiziona in prima linea nel dibattito globale sull’IA e l’etica digitale. Benanti, oltre a presiedere il Comitato IA per l’editoria su incarico di Palazzo Chigi, ha contribuito significativamente al dialogo internazionale su questi temi, riflettendo la crescente consapevolezza della necessità di un approccio etico alla tecnologia.

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