Polonia

Polonia, il terzo Paese al mondo per il “Gamedev“ market

Di
Andrea Bandirali
9 Aprile 2023

Se sei appassionato di videogiochi ma soprattutto ti interessa entrare nel market dello sviluppo, Polonia 2023 è il place to be. Attualmente il valore dell’industria polacca del “Gamedev” è di 470 milioni di euro. Secondo i report del 2021 nella classifica a livello mondiale dei “Gamedev” Leaders si trovano al primo posto Cina, secondo Giappone  e terzo Polonia (fonte World’s Top Exports).

 

Come ha fatto un Paese, fino a pochi anni fa conosciuto solo per guerre e dittature e per avere dato i natali a un grande Papa, a diventare in poco tempo una potenza mondiale nel Gamedev, l’industria dello sviluppo dei videogiochi? Risposta unanime degli addetti ai lavori: studio, visione e olio di gomito, con risorse umane e investimenti indirizzati nel punto giusto. Nel Gamedev la Polonia fa ormai concorrenza a Cina e Giappone, le altre due big globali. Per i giovani di tutta Europa si sono aperte così in questo settore opportunità di studio e di lavoro. 

Anche attraverso la formazione universitaria, soprattutto in quei corsi di laurea che consentono di trovare facilmente lavoro anche in remoto. Inoltre l’Università in Polonia è ancora gratuita e spesso in inglese, con ottimi atenei anche molto frequentati da studenti italiani: solo considerando l’attuale anno accademico, le immatricolazioni si contano a centinaia. 

Il successo del Gamedev polacco è figlio di questa evoluzione e di un sistema scolastico che vede la Polonia in testa a tutte le graduatorie dell’informatica legata allo sviluppo dei videogiochi, tanto da rappresentare uno dei più veloci spazi di crescita che collegano il mondo high-tech con l’industria creativa.

 

 

Il merito va anche ai grandi investimenti di players mondiali che hanno scelto questo palcoscenico per collocare il proprio quartier generale. Ad esempio: solo nel 2021, il valore globale di questo mercato ha raggiunto i 180 miliardi di dollari e il numero totale di giocatori ha superato i 3,2 miliardi. 

Questa tendenza è in parte figlia della pandemia, che ha cambiato il comportamento dei consumatori, in tandem con l’esplosione dei giochi progettati appositamente per smartphone. Un altro fattore fondamentale sono gli ecosistemi dedicati al Gamedev che qui in Polonia hanno la propria capitale in Breslavia, ricchissima di incubatori e di numerose software house come Ten Square Games, The Knights of Unity e soprattutto Techland. 

Breslavia vede nel proprio ecosistema delle vere istituzioni nel mondo della creazione di videogiochi, con titoli di altissima qualità come The Witcher (creata da CD Projekt RED) o Dying Light e Call of Juarez (Techland). In particolare, la forza del mercato polacco è evidenziata anche dal numero di aziende quotate in Borsa nel settore (nel 2016 erano 13, nel 2020 già 44, nel 2022 addirittura 78) e dal dominio assoluto a livello di eventi, come la Poznan Game Arena e l’Intel Extreme Masters.  

 

Polonia Gamedev

 

Quest’ultimo, diventato uno dei più grandi appuntamenti di e-sport al mondo, ospiterà ancora una volta a Katowice i migliori team CS:GO, che si batteranno per un montepremi di un milione di dollari e un punto nell’Intel Grand Slam. La Polonia è numero uno in Europa e nell’UE. Questo significa che è molto semplice per programmatori italiani trasferirsi a lavorare in riva all’Oder o alla Vistola. Millionaire ha rivolto alcune domande ad Alessandro Lombardi, Ceo di ITSELECTA Recruitment, società che seleziona candidati anche nel gaming in Polonia.

 

Come si configura il mercato polacco del Gamedev?

Ad oggi il mercato polacco ha un valore di 470 milioni di euro con centinaia di aziende che offrono lavoro a più di 14.000 persone: programmatori, artisti e designer altamente qualificati e ambiziosi. È interessante notare che il 25% degli occupati del settore sono donne. La produzione del Paese è focalizzata sui mercati esteri e attualmente il 96% del reddito del settore proviene dall’esportazione di videogiochi e console: dischi PlayStation, giochi Xbox, download per PC o App mobili. 

Quali sono i requisiti per entrare in questo mercato?

Si tratta di un vero e proprio circolo virtuoso. Le aziende fanno crescere il proprio team in Polonia, mentre i giocatori di tutto il mondo sono sempre alla ricerca della migliore esperienza di gioco e gli studi sono costretti ad essere sempre più creativi, a sviluppare storie ancora più coinvolgenti ed immersive. Tutto questo porta la qualità dei giochi a un livello sempre più alto.

Quali sono le figure più ricercate?

Lo sviluppo del gioco richiede una vasta gamma di competenze. Possono essere suddivisi in diversi gruppi di base: 

1. Game Development: sviluppatori (Unity o Unreal Engine) e specialisti di intelligenza artificiale.

2. Game Design: progettisti dell’idea, dei meccanismi della ottimizzazione del gioco e tester.

3. Artisti: responsabili della grafica dei personaggi, degli ambienti, delle illustrazioni, dell’esperienza utente e degli effetti speciali, musicisti e tecnici del suono.

Anche se il mercato è molto competitivo per queste figure, l’ecosistema polacco fa crescere ogni anno il pool di candidati disponibili. Parallelamente allo sviluppo dei corsi universitari legati al Gamedev, aumenta il numero di studenti che vogliono lavorare in questo settore.

 

Articolo pubblicato su Millionaire marzo 2023

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