Tesla sta affrontando tensioni crescenti con i sindacati, una situazione che ha avuto origine in Svezia e ora minaccia di estendersi in tutta la Scandinavia. Emma Hansson, presidente del sindacato IF Metall di Stoccolma, guida uno sciopero presso il centro assistenza Tesla di Segeltorp, esigendo un accordo di contrattazione collettiva. Questo movimento sta guadagnando slancio e potrebbe potenzialmente influenzare le operazioni di Tesla in altri paesi scandinavi.
Un tribunale svedese ha emesso una sentenza contro Tesla, mantenendo il blocco sulla spedizione delle targhe veicolari a causa delle proteste sindacali. Questa decisione ha congelato le consegne di Tesla nel suo quinto più grande mercato europeo. La disputa, iniziata nei porti svedesi oltre un mese fa, ha ora ottenuto il sostegno di lavoratori in Danimarca, Norvegia e Finlandia. Questi lavoratori, in vari settori, si stanno unendo in solidarietà con i 130 metalmeccanici svedesi di sette officine, sostenendo diritti fondamentali come una retribuzione equa e orari di lavoro adeguati. Tesla, nota per il suo minimo sindacalismo, affronta quindi una crisi profonda in una regione molto recettiva ai veicoli elettrici.
In Norvegia, ad esempio, i veicoli elettrici dominano le vendite di auto nuove, con i motori a combustione interna che rappresentano solo una frazione delle nuove immatricolazioni. Questa tendenza verso i veicoli elettrici sottolinea l’importanza del mercato scandinavo per Tesla. Fondi d’investimento come Norges Bank Investment Management, un importante azionista di Tesla, stanno esortando Tesla a rispettare i diritti del lavoro. Questa posizione è condivisa da altri fondi d’investimento della regione, sollevando preoccupazioni sulle pratiche lavorative di Tesla. Nonostante queste sfide, le azioni di Tesla non hanno ancora subito significative volatilità. Tuttavia, la disputa sindacale in corso rappresenta rischi sostanziali per le operazioni aziendali di Tesla e potenziali rendimenti per gli investitori.
Ma i problemi sul lavoro di Tesla si estendono oltre la Scandinavia. In California, l’azienda affronta multe per violazioni della sicurezza, riflettendo una sfida globale nella gestione delle relazioni e della sicurezza dei lavoratori. La disputa sindacale in Scandinavia potrebbe inoltre avere implicazioni di vasta portata per le operazioni globali di Tesla e per la sua reputazione come leader nell’industria dei veicoli elettrici. Mentre la situazione si evolve, la risposta di Tesla a queste sfide sarà attentamente osservata da investitori, esperti del settore e dal mercato globale dei veicoli elettrici. Il tutto mentre la società di Musk cerca di smuovere il mercato con il suo Cybertruck, da cui ora sembra dipendano le sorti di Tesla stessa.