Puglia: al via la prima fattoria acquaponica in Europa.

Di
Redazione Millionaire.it
16 Ottobre 2024

La Puglia si conferma protagonista dell’innovazione sostenibile in ambito agricolo grazie all’inaugurazione della prima fattoria acquaponica in Europa che utilizza acque reflue depurate per la produzione agricola e l’allevamento di pesci. Questo progetto pionieristico si colloca a Castellana-Grotte, in provincia di Bari, selezionata tra otto nazioni per la purezza delle sue acque. È qui che prende vita il progetto Aware (Aquaponics from wastewater reclamation), finanziato con 5,1 milioni di euro, che segna una svolta nel settore agroalimentare europeo.

 

L’acquaponica: un metodo antico rivisitato in chiave moderna

L’acquaponica, tecnica che integra l’allevamento di pesci (acquacoltura) con la coltivazione di piante senza suolo (idroponica), si presenta come una soluzione innovativa per affrontare le sfide ambientali del futuro. In un contesto in cui le risorse naturali scarseggiano e l’uso sostenibile dell’acqua diventa prioritario, questa metodologia non solo recupera le acque di scarico, ma le utilizza per creare sistemi di produzione alimentare circolare e a basso impatto ambientale. Nonostante le sue origini millenarie – già usata dai Babilonesi e dagli Aztechi – è solo con la tecnologia moderna che l’acquaponica ha assunto una valenza pratica su larga scala.

 

 

Il progetto Aware: verso una produzione agricola e ittica a scarto zero

Il cuore del progetto Aware risiede proprio nell’impiego delle acque reflue urbane, che vengono depurate attraverso processi avanzati per essere utilizzate nell’allevamento di pesci e nella coltivazione di piante. Questo sistema integrato rappresenta una doppia innovazione: da un lato, permette di riciclare le acque trattate, risparmiando risorse idriche preziose; dall’altro, crea un ecosistema chiuso in cui i rifiuti dei pesci diventano fertilizzante naturale per le piante, riducendo la necessità di input chimici.

L’impianto pilota, costituito da una cupola geodetica che ospita tre vasche, ciascuna alimentata da acqua naturale o depurata, sarà inizialmente utilizzato per produrre tilapia e lattuga, una combinazione testata con successo in precedenti esperimenti di acquaponica. “Se il progetto avrà successo, dal 2025 si prevede un’espansione con vasche più grandi capaci di ospitare circa 250 pesci ciascuna”, spiega Fabio Ugolini, coordinatore di Innova-Eu, uno dei principali partner del progetto.

 

Un modello sostenibile per il futuro

Oltre ai vantaggi ambientali, il progetto Aware pone grande attenzione anche agli aspetti economici e sociali. La partnership con l’Università del Salento, in particolare, punta a garantire che la qualità dell’acqua e dei prodotti agricoli e ittici rispettino i più severi requisiti di sicurezza. Secondo il professor Gian Pietro Di Sansebastiano, il progetto mira a dimostrare che anche le acque reflue possono essere una risorsa preziosa se trattate adeguatamente: “Essenziale sarà la percezione dei consumatori riguardo l’uso di acque depurate per la produzione alimentare”, sottolinea.

L’impatto del progetto non si limiterà all’aspetto produttivo: la fattoria acquaponica avrà un risvolto positivo sull’economia locale, creando una catena di valore che coinvolgerà produttori, ricercatori e imprese del territorio. “Questo progetto rappresenta una grande opportunità per Castellana-Grotte e l’intera Puglia, sia in termini di innovazione tecnologica che di valorizzazione dei nostri prodotti tipici”, dichiara il sindaco Domi Ciliberti.

 

Una visione per il futuro dell’agricoltura europea

L’obiettivo finale del progetto Aware non è solo dimostrare la fattibilità dell’acquaponica su scala locale, ma promuovere un modello replicabile in tutta Europa, soprattutto in contesti urbani o in aree dove la scarsità di risorse idriche limita la produzione agricola tradizionale. La Puglia, con le sue risorse naturali e la sua spinta verso l’innovazione, si pone così al centro della trasformazione verso un’agricoltura più sostenibile ed efficiente, capace di affrontare le sfide ambientali globali con soluzioni locali.

 

 

 

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