La fintech britannica Revolut mira a diventare la startup più preziosa d’Europa con una vendita di azioni che potrebbe far lievitare la sua valutazione a oltre 40 miliardi di dollari. Tre fonti vicine all’operazione hanno rivelato che la società, sostenuta da SoftBank, sta collaborando con Morgan Stanley per vendere circa 500 milioni di dollari in azioni esistenti, incluse quelle dei dipendenti.
Questo obiettivo ambizioso rappresenterebbe un aumento di almeno il 20% rispetto alla valutazione di 33 miliardi di dollari raggiunta da Revolut nel 2021. Supererebbe la capitalizzazione di mercato della banca britannica NatWest e della francese Société Générale, posizionandosi al pari di Lloyds Banking Group.
Il traguardo, se raggiunto, sarebbe una sfida vinta considerando le difficoltà del mercato europeo delle fintech negli ultimi due anni. La svedese Klarna, altra società di spicco del settore, ha visto la propria valutazione precipitare da 46 miliardi a 6,7 miliardi di dollari in un round di finanziamento del 2022. Alcuni investitori di venture capital hanno persino scontato le loro partecipazioni in Revolut.
La startup britannica deve inoltre affrontare l’incertezza sulla sua domanda di licenza bancaria nel Regno Unito, presentata oltre tre anni fa. La licenza è fondamentale per Revolut per aumentare i prestiti e gli utili nel suo mercato principale. Tuttavia, i regolatori hanno posticipato la decisione a causa di problemi affrontati da Revolut, tra cui un avvertimento dei revisori contabili che non sono stati in grado di verificare completamente le cifre relative ai ricavi nei bilanci del 2021.
L’azienda ha registrato una perdita nell’ultimo bilancio pubblicato in ritardo relativo al 2022. Il boom del trading di criptovalute che in precedenza aveva sostenuto gli utili si è attenuato, mentre l’aumento dei costi ha vanificato i benefici derivanti da maggiori depositi dei clienti e tassi di interesse più alti.
Fondata nel 2015 da Nikolay Storonsky e Vlad Yatsenko, Revolut è nata all’incirca nello stesso periodo delle banche alternative britanniche come Monzo e Starling. Da allora, ha superato di gran lunga i rivali in termini di crescita della clientela e ha intrapreso una aggressiva espansione internazionale. Revolut conta circa 40 milioni di clienti a livello globale, di cui un terzo nel Regno Unito. Starling e Monzo, regolamentate come banche, hanno entrambe meno di 10 milioni di clienti e operano solo nel Regno Unito.
Nel 2021, Revolut ha raccolto 800 milioni di dollari da investitori tra cui SoftBank’s Vision Fund 2 e Tiger Global Management. L’azienda prevedeva di far salire i ricavi a 1,7 miliardi di sterline nel 2023, dai 923 milioni dell’anno precedente, con un “margine di profitto netto a due cifre”. Revolut sta trasferendo la propria sede in uno dei palazzi più prestigiosi del quartiere finanziario di Canary Wharf a Londra. La fintech è stata inoltre sostenuta da investitori tra cui TCV, Balderton Capital, Ribbit Capital e Molten Ventures.