Ha solo 14 anni ma ha già progettato un sistema per purificare l’acqua a costi molto più bassi di quelli di mercato: Deepika Kurup è una studentessa del New Hampshire appassionata di scienza fin da giovanissima.
L’idea è nata dopo un viaggio in India. Ho visto bambini bere acqua sporca e morire a causa di questo problema. Allora ho deciso di trovare una soluzione» ha dichiarato Deepika.
Per tagliare i costi, Deepika ha progettato un metodo che utilizza l’energia solare, al contrario degli strumenti tradizionali che necessitano grandi quantità di elettricità:
I miei esperimenti dimostrano che l’ossido di titanio e l’ossido di zinco a contatto con l’energia solare sprigionano una sostanza (gruppo ossidrilico) che uccide i batteri più pericolosi presenti nell’acqua» ha spiegato la giovane scienziata.
Una volta messa a punto la sua invenzione, Deepika si è iscritta a una competizione scientifica internazionale, Discovery Education 3M Young Scientist, vincendone il premio di 25mila dollari (19mila euro circa) messo in palio dall’organizzazione.
Con quella somma proverà a migliorare il suo progetto, sorretta anche dall’aiuto di altri scienziati e del padre, il modello a cui si ispira:
Da piccola passavo ore a guardarlo mentre mi mostrava come costruire piccoli motori e mulini con i Lego. Entrambi amiamo la scienza perché sa dare una spiegazione a ogni cosa».
Deepika prende anche parte all’iniziativa lanciata dal presidente Obama per presentare la scienza come attività d’appeal anche per i più giovani:
La scienza sembra poco interessante, ma è un problema di comunicazione. Dobbiamo solo trovare il suo aspetto “cool”, così i giovani ne saranno attratti: come succede per la musica e lo sport».
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Redazione