I rider di Deliveroo in sciopero per le strade di Londra.

Di
Redazione Millionaire
21 Febbraio 2024

Dopo lo stop di San Valentino, continuano nel Regno Unito gli scioperi ‘a singhiozzo’ dei ‘rider’, i conducenti delle consegne a domicilio. Un gruppo su whatsapp che si fa chiamare Delivery Jobs UK afferma che fino a 4.000 corrieri potrebbero scioperare tra le 17:00 e le 22:00 di ogni giorno.

Le app utilizzate dai corrieri sono Just Eat, Uber Eats, Deliveroo e Stuart. Servono per la consegna di cibo da asporto, ma sono anche utilizzate per fare la spesa quotidiana. Deliveroo ha contattato i ristoranti nelle aree interessate dallo sciopero e ha suggerito di non accettare ordini in eccesso e di passare il loro terminale di consegna in modalità offline “per evitare un’esperienza negativa per il cliente”.

L’impatto maggiore di questo sciopero sarà chiaramente sentito a Londra centro, ma ci sono 95 leader di gruppo, ognuno con un’area che si sta organizzando.

Tale azione, partita proprio il giorno di San Valentino, continuerà il venerdì e durante le festività come il giorno del papà, Pasqua e la festa della mamma se le richieste non verranno soddisfatte, ha detto.

Gli organizzatori sono basati in tutto il paese, incluse Londra, Bristol, Brighton e Liverpool. Il gruppo sta condividendo tattiche con movimenti simili di lavoratori delle consegne sia a livello nazionale che internazionale, come in Irlanda e negli Stati Uniti, dove sono previsti scioperi simili.

La principale lamentela rappresentata nei gruppi è l’insoddisfazione per la paga, con i corrieri che spesso lavorano in ambienti pericolosi, affrontando persone ubriache, furti di biciclette e razzismo.

Il gruppo Delivery Jobs UK sta chiedendo una tariffa minima di £5 per consegna, un compenso per il tempo che un corriere impiega per arrivare al punto di ritiro e un aumento della paga quando si consegnano più ordini da uno specifico punto di ristorazione.

Invece di aumentare con il costo della vita, le tariffe sono invece scese. In una tipica settimana di sei giorni, lavorando da 10 a 12 ore al giorno, un rider può aspettarsi di guadagnare un lordo tra £700 e £850, in calo rispetto ai circa £900 a £1.000 a settimana.

Questo, al lordo delle tasse e delle varie spese generali per i conducenti, come il carburante e i costi del veicolo.

Questo duro lavoro, nonostante tutto, attira ancora lavoratori, inclusi un numero significativo di madri single, a causa di una combinazione di flessibilità e perdite di lavoro altrove.

Le lamentele non sono nuove. Le battaglie tra i corrieri delle app di consegna e i giganti del fast delivery sono state sulle prime pagine per anni e hanno persino raggiunto la Corte Suprema.

Just Eat ad oggi è il primo aggregatore di consegne in tutto il Regno Unito. Deliveroo, per attrarre nuovi addetti offre assicurazione gratuita, copertura per malattia, supporto finanziario per i nuovi genitori e opportunità di formazione.

E mentre la Corte Suprema del Regno Unito ha stabilito a novembre che i rider di Deliveroo non erano dipendenti e quindi non avevano diritto ai diritti di contrattazione collettiva, un sindacato (GMB) è stato riconosciuto dall’azienda e nel 2022 ha stipulato un accordo sindacale.

Tuttavia, quando il sindacato ha inviato un’email a tutti i rider di Deliveroo la scorsa settimana per dire “rappresentiamo tutti i rider di Deliveroo” è emerso che gran parte dei rider non sapessero che esistesse. Un giorno prima di ricevere l’email, Delivery Jobs UK aveva scritto una lettera aperta e si era descritto come “la voce unita della forza lavoro di consegna del Regno Unito”. Lo sciopero di San Valentino è separato dalle attività organizzative di GMB, e il gruppo Delivery Jobs UK ha detto che GMB non li rappresentava, e che i suoi valori fondamentali erano in contrasto con GMB. Invece, l’Independent Workers’ Union of Great Britain (IWGB) ha prestato il suo sostegno e ha agito come osservatore, piuttosto che come organizzatore diretto. Insomma una gran confusione anche tra chi dovrebbe rappresentare i lavoratori.

“Questi scioperi, che sono iniziati il 2 febbraio, riusciranno in un modo che altri non hanno fatto, attraverso l’uso di WhatsApp, Instagram e intelligenza artificiale generativa (AI) chatbot, ChatGPT,” ha uno dei rappresentanti. “ChatGPT può tradurre in 50 lingue diverse quindi possiamo comunicare bene con tutti in cinque minuti.” Gran parte dei rider sono infatti immigrati da mezzo mondo e spesso emarginati proprio per ragioni linguistiche.

Ad oggi, tutti individui senza contratti di lavoro fisso, i rider possono ritirarsi dal loro lavoro ogni volta che lo ritengono opportuno. A differenza di altri settori, che rientrano nell’ambito delle leggi sugli scioperi, qualsiasi rider insoddisfatto può uscire senza procedure o approvazioni.

Un portavoce di Deliveroo ha detto: “Deliveroo mira a fornire ai rider il lavoro flessibile che ci dicono di apprezzare, opportunità di guadagno attraenti e protezioni. Migliaia di persone si candidano per lavorare con Deliveroo ogni mese, i tassi di ritenzione dei rider sono alti e la stragrande maggioranza dei rider ci dice di essere soddisfatta di lavorare con noi. Apprezziamo il dialogo con i rider”.

Un portavoce di Uber Eats ha detto: “Offriamo un modo flessibile per i corrieri di guadagnare utilizzando l’app quando e dove scelgono. Sappiamo che la stragrande maggioranza dei corrieri è soddisfatta della loro esperienza sull’app, e ci impegniamo regolarmente con i corrieri per vedere come possiamo migliorare la loro esperienza.”

Un portavoce di Stuart ha detto: “Stuart rimane impegnata a fornire opportunità di guadagno competitive per i partner corrieri e a consegnare una piattaforma incentrata sul corriere. Lavoreremo con i clienti per minimizzare le interruzioni durante il periodo interessato.”

Un portavoce di Just Eat Takeaway.com ha detto: “Prendiamo molto seriamente le preoccupazioni di tutti i corrieri sulla rete Just Eat. Il loro benessere è importante per noi e accogliamo con favore il loro feedback. I nostri dati mostrano che i corrieri che consegnano per Just Eat guadagnano, in media, significativamente oltre sia il salario minimo di Londra che quello nazionale per il tempo che sono su un ordine.”

Intanto lo sciopero procede, si allarga a diversi paesi, ben oltre il Regno Unito e, proprio perché parte da uno dei paesi dove sono paradossalmente trattati meglio, sarà interessante osservare gli sviluppi. Non solo per il trattamento dei lavoratori, ma anche per la sostenibilità e redditività di gran parte delle imprese di fast delivery, un settore che continua a vedere molti fallimenti, come nuovi player nascere ogni giorno.

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