L’Italia si prepara a un’estate memorabile, con previsioni che parlano di 216 milioni di presenze turistiche. Dopo aver superato i numeri pre-Covid nel 2023, il trend positivo continua, promettendo un 2024 ancora più straordinario. L’ottimismo regna sovrano, e l’intero settore turistico italiano si sta organizzando per accogliere al meglio i visitatori, garantendo un’esperienza indimenticabile.
Ripresa e crescita continua
Il turismo italiano ha chiuso il 2023 con numeri impressionanti: 134 milioni di arrivi e 451 milioni di presenze, superando i dati pre-pandemici. Questo risultato, certificato dall’Istat e dal Ministero del Turismo, rappresenta un traguardo storico. Rispetto al 2019, l’anno pre-Covid di riferimento, si è registrato un aumento del 2,3% negli arrivi e del 3,3% nelle presenze. La ripresa è stata sostenuta dalla crescita del 13,4% negli arrivi e del 9,5% nelle presenze rispetto al 2022, dimostrando la resilienza e l’attrattività del nostro Paese.
Eccellenza regionale e settore extra-alberghiero in ascesa
Tra le regioni italiane, il Veneto si conferma al vertice con il 15,9% delle presenze totali, seguito da Trentino-Alto Adige (12,4%), Toscana, Lombardia e Lazio, tutte con presenze superiori al 10%. La Campania, con il 4,5% delle presenze nazionali, rappresenta la prima regione del Mezzogiorno, consolidando il suo ruolo nel panorama turistico italiano.
Lazio (+25,3%), Lombardia (+16,8%) e Sicilia (+13,9%) sono le regioni con l’incremento maggiore di presenze sia rispetto al 2022 sia in confronto ai valori prepandemici, superando la media nazionale del 3,3%. Questi dati riflettono la ripresa dei flussi turistici nelle grandi città, con Roma e Milano che tornano ad essere mete predilette dai turisti.
Il settore extra-alberghiero ha mostrato un incremento notevole, con una crescita del 16,9% negli arrivi e dell’11% nelle presenze. Bed & breakfast, appartamenti turistici, affittacamere, agriturismi, campeggi e residence sono sempre più preferiti dai turisti, che cercano esperienze più autentiche e flessibili rispetto agli hotel tradizionali. Anche il settore alberghiero ha registrato buoni risultati, con aumenti dell’11,5% negli arrivi e dell’8,1% nelle presenze.
Turisti stranieri: il ritorno alla prevalenza
Gli stranieri sono tornati a costituire la maggioranza dei turisti in Italia, rappresentando il 52,4% delle presenze nel 2023, superando il 50,5% del 2019. Questo segnala una completa ripresa del turismo internazionale verso l’Italia, con i visitatori stranieri che riconfermano il nostro paese come una destinazione di grande richiamo. Da notare che in tutte le regioni del Mezzogiorno, eccetto la Campania, la clientela turistica resta in maggioranza italiana, riflettendo una forte presenza del turismo domestico.
Prospettive per il 2024
Con un’estate che si preannuncia affollata e dinamica, il 2024 promette di essere un anno record per il turismo italiano. La ripresa del settore è ormai consolidata, e l’Italia si prepara a accogliere milioni di visitatori, confermandosi una delle destinazioni turistiche più amate al mondo. Le previsioni parlano di 216 milioni di presenze, un numero che non solo consoliderà il recupero post-pandemico, ma aprirà nuove opportunità per lo sviluppo turistico e economico del Paese.
Il settore turistico italiano, con il supporto delle istituzioni e degli operatori locali, è pronto a offrire esperienze indimenticabili, valorizzando il patrimonio culturale, paesaggistico e gastronomico unico al mondo. Con queste premesse, il 2024 sarà un anno di successi e soddisfazioni per il turismo in Italia, continuando a incantare i visitatori di tutto il mondo con la sua bellezza senza tempo e la sua ospitalità calorosa.