Grazie a questa collaborazione, Visa diventerà il primo partner per l’account X Money, consentendo agli utenti di finanziare istantaneamente il proprio portafoglio digitale su X tramite Visa Direct. Gli utenti potranno collegare le proprie carte di debito per effettuare pagamenti peer-to-peer e trasferire fondi direttamente ai propri conti bancari. Il servizio sarà inizialmente disponibile negli Stati Uniti entro la fine del 2025, con possibili espansioni future in altri mercati.
Il mercato dei pagamenti digitali negli Stati Uniti ha visto una crescita significativa dal 2020, accelerata dalla pandemia che ha spinto sempre più persone verso soluzioni online e ha aumentato la domanda di pagamenti peer-to-peer tramite smartphone. Reti di carte tradizionali come Visa e Mastercard stanno intensificando gli investimenti nel settore dei pagamenti digitali per competere con aziende tecnologiche come PayPal, Apple Pay e Google Pay.
Elon Musk, che ha acquisito Twitter nel 2022 e successivamente l’ha rebrandizzata come X, ha espresso l’intenzione di modellare la piattaforma sul modello delle “super app” asiatiche, come WeChat in Cina, offrendo una gamma completa di servizi all’interno di un’unica applicazione mobile.
In un recente post, la CEO di X, Linda Yaccarino, ha anticipato l’introduzione di nuove funzionalità come X TV e X Money, sottolineando l’obiettivo dell’azienda di connettere gli utenti in modi innovativi entro il 2025.
La partnership con Visa rappresenta un passo importante verso la realizzazione della visione di Musk di trasformare X in un’applicazione universale, integrando servizi di messaggistica, social networking e pagamenti in un’unica piattaforma. Tuttavia, l’implementazione di tali funzionalità comporta sfide significative, tra cui la concorrenza con altre grandi aziende tecnologiche e la necessità di ottenere le necessarie licenze regolamentari per operare nel settore dei pagamenti.
Nonostante queste sfide, l’introduzione di X Money potrebbe rappresentare una svolta nel modo in cui gli utenti interagiscono con la piattaforma, offrendo nuove opportunità sia per gli utenti che per gli inserzionisti. Resta da vedere come X affronterà le questioni normative e di concorrenza mentre si espande nel settore dei pagamenti digitali.
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