Le tendenze del 2013? Ve le anticipiamo noi!

Di
Tiziana Tripepi
28 Novembre 2012

Chi non vorrebbe avere una sfera di cristallo per capire cosa ci riserva il 2013?

Saremmo tutti pronti ad affrontare ciò che ci si pone dinanzi: una vincita alla lotteria, un fallimento, una strategia di marketing andata male.

Eppure, qualcosa si può fare: si può osservare con occhi attenti l’anno che sta volgendo al termine e cercare di estrapolare quelli che potrebbero essere i trend in crescita del 2013. Noi lo abbiamo fatto e abbiamo tirato fuori 6 possibili tendenze che incideranno sul mercato durante l’anno nuovo. Vediamole insieme.

1. Crowdsolving

La prima grande tendenza per il 2013 è il crowdsolving. Per chi non ne conoscesse il significato, è un modo per far partecipare gente estranea all’azienda, alla ricerca di soluzioni creative ad un problema.

Alcune organizzazioni hanno già aperto le loro porte ai contributi esterni. Alcuni brand, ad esempio, organizzano attraverso i loro siti internet dei concorsi per gruppi di persone che collaborano e propongono soluzioni innovative a problemi apparentemente irrisolvibili.

Un modalità intelligente che ha un duplice vantaggio: attingere a risorse esterne, che possono dare molteplici contributi utili all’azienda, e la possibilità di mostrare al cliente quanto il brand prende in considerazione il suo punto di vista.

2. Crowdfounding

Un altro trend in crescita per il prossimo anno è di sicuro il crowdfounding, ovvero la possibilità di vedere finanziato il tuo progetto in rete, da gente comune.

Di che cos’è il crowdfounding e delle piattaforme che qui in Italia operano seguendo questa linea, abbiamo parlato nel nostro articolo “Viaggio nel mondo del crowdfunding”.

In un contesto in cui la crisi riduce drasticamente la possibilità di sviluppare buone idee, questo è un buon modo, alternativo alle normali fonti di finanziamento, per testare il tuo prodotto e vederlo realizzato. Indipendentemente se una banca ti conceda o meno un prestito.

3. Tecnologia in strada

Un dato che non deve essere assolutamente ignorato è l’aumento smisurato di iPhone e Tablet. Un prodotto che vuole distinguersi deve inseguire i suoi clienti e studiare il loro comportamento.

Se vuoi sviluppare un’idea creativa, cerca di unire questa tendenza a un servizio utile. In una piccola cittadina austriaca, ad esempio, è stata pensata una libreria virtuale per strada. Ogni angolo della città, infatti, è riempito di Q-Code, leggibili attraverso i dispositivi mobile che permettono agli utenti di fruire di testi letterari ovunque essi si trovino. Un modo per far fronte all’assenza di biblioteche nella città.

4. Produrre da casa

Nel 2013, probabilmente, la produzione ritornerà a casa. Sia perché le aziende risparmiano in termini di costi, sia perché il perfezionamento degli strumenti tecnologici consente una maggiore flessibilità in ambito lavorativo.

Sul web, inoltre, crescono sempre di più i progetti che si sviluppano senza uno spazio fisico ben delineato, mettendo in contatto esperti provenienti dalle diversi parti del Paese.

Così funzionano ad esempio gli incubatori di idee come Mente in Movimento, laboratori che mettono in contatto le eccellenze italiane per lo sviluppo di progetti innovativi.

5. Adottare la trasparenza

Nel 2013, i marchi trascorreranno parte del loro tempo a dimostrare che non hanno niente da nascondere. Questo permetterà loro di crescere nel processo di fidelizzazione dei propri clienti.

Non parlare della tua produzione, della tua storia, di ciò che sei potrebbe danneggiarti perché se non per tutti i consumatori la tua trasparenza sarà qualcosa di importante, per gran parte di loro farà la differenza.

Anche i grandi marchi si sono adeguati a questa tendenza. La McDonald’s, ad esempio, ha pubblicato sui suoi menù il quantitativo di calorie contenute nei pasti.

Certo, è una regola che può valere principalmente per chi tratta con il cibo, ma è una buona pratica che ogni tipo di brand dovrebbe perseguire.

6. Diventare sostenibili

Infine, l’ultimo trend in crescita da considerare per il 2013 è la sostenibilità. I consumatori sono sempre più attenti a notare se il loro marchio preferito sta adottando una politica di sostenibilità.

Sono ormai moltissimi i brand conosciuti che fanno di tutto per dimostrare ai propri clienti di aver a cuore l’ambiente. Perché? Perché migliora la credibilità dell’azienda, la qualità dei prodotti, rende gli impiegati più felici e contribuisce alla salvaguardia del mondo in cui viviamo.

Qualche grande azienda, inoltre, rende i propri consumatori protagonisti attivi nella salvaguardia dell’ambiente, attraverso giornate dedicate o cause da promuovere.

 

Ovviamente, queste sono solo alcune tendenze che abbiamo previsto per il 2013, frutto di un’osservazione attenta del web e delle strategie adottate dai grandi marchi per affrontare un pubblico sempre più esigente.

Cosa ne pensi? Hai in mente qualche altra tendenza che potrebbe influenzare il business del 2013? Condividila con noi!

Giuseppina Ocello

(Fonte Foto: immagine in evidenza, Utente Flickr Nigelhowe, immagine interna, sito web www.pingeb.org)

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