È l’app del momento: 10 milioni di download e il primo posto tra i giochi gratuiti più scaricati sugli store di Apple e Android.
Si chiama Flappy Bird (da “flap” battere le ali) e ha come protagonista un uccellino che vola tra mille ostacoli, rappresentati da grossi tubi verdi.
Dall’apparenza semplice, una grafica minima che ricorda le prime versioni di Super Mario, è un gioco estremamente difficile. Tanto da aver scatenato l’ira di tanti che avvertono che l’app fa venir voglia di lanciare smartphone o tablet per aria.
Una complessità che ha scatenato le riflessioni di analisti di marketing e un hashtag #flappybird su Twitter con migliaia di utilizzatori che urlano la loro rabbia e frustrazione.
Le critiche hanno, tuttavia, suscitato la curiosità e fatto balzare in testa l’app, pubblicata nel maggio scorso ed esplosa tra gennaio e febbraio.
Dietro il progetto c’è uno sviluppatore 29enne che risiede in Vietnam, Dong Nguyen, che nei suoi pochi interventi sulla stampa (non ama molto le interviste) ha spiegato che per l’app non ha usato alcuna forma di promozione.
So che è difficile da credere, lo capisco. Ma ho fatto tutto in due giorni senza risorse. Mi sono limitato a caricare il gioco sugli store» svela a TechCrunch.
Nguyen per ora si gode il successo delle sue app: Flappy Bird non è la sola. Tra le prime dieci app degli store si trovano altri suoi lavori: Super Ball Juggling, Shuriken Block, tutti con grafica minima e un omaggio ai vecchi videogiochi, come è riportato sul sito ufficiale.
Il programmatore, un po’ come l’uccellino con i tubi verdi nel gioco, schiva le critiche di chi lo accusa di avere creato profili Twitter falsi per lanciare l’app:
Rispetto le opinioni di tutti. Ma non voglio commentarle. Vorrei solo che mi lasciassero in pace di fare i miei giochi» replica al Daily Telegraph.
INFO: http://www.dotgears.com/
(Fonte foto Mashable)
Giancarlo Donadio