«Cinque anni fa eravamo appena 4 persone in una stanza, con tantissime idee ma senza risorse per realizzarle. Mese dopo mese, anno dopo anno, abbiamo vinto premi e riconoscimenti, ed abbiamo trasformato il nostro progetto in una vera e propria azienda leader con più di 70 dipendenti e uffici a Napoli, Roma, Milano, Londra e New York». Scrive così Fabrizio Perrone, 34 anni, Ceo e co-founder di Buzzoole, nel post che annuncia un nuovo aumento di capitale da 7,8 milioni di euro.

Da Napoli agli Stati Uniti
Insieme a un team di appassionati di digital e tecnologia, nel 2013, a Napoli, ha ideato una piattaforma che aiuta piccole imprese e grandi brand a migliorare la propria presenza sui social. Li mette in contatto con influencer che partecipano a campagne di passaparola (buzz) online in cambio di offerte speciali, sconti e buoni. Il cuore tecnologico di Buzzoole è GAIIA, una tecnologia che unisce image recognition, audience analytics e natural language analysis, per trovare il massimo grado di affinità tra brand e content creator.
In questi hanni Buzzoole ha ottenuto numerosi riconoscimenti, è stata premiata da Sap, Intel, Unilever, per la sua tecnologia. Eppure, all’inizio, era stata giudicata un’idea poco innovativa. Fabrizio Perrone ci aveva raccontato la sua storia qui. Oggi l’azienda è attiva in 176 Paesi, con oltre 270mila creator iscritti e più di 850 clienti.
All’ultimo round hanno partecipato StarTIP (gruppo TIP), il fondo Vertis Venture 2 Scaleup, Impulse VC, fondo di venture capital e incubatore di progetti digitali, R301 Capital, Brahma AG e ScaleIT Ventures.
I nuovi fondi serviranno a consolidare la posizione sul mercato italiano e a continuare l’espansione all’estero, soprattutto negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Ci saranno anche nuovi investimenti in ricerca e sviluppo tecnologico.
Info: https://buzzoole.com