«11 anni fa, oggi, abbiamo lanciato la nostra prima missione di successo. Finora, abbiamo completato 78 lanci e abbiamo sviluppato gli unici razzi e veicoli spaziali riutilizzabili attualmente operativi al mondo. Sono in grado di andare nello spazio, tornare sulla Terra e volare di nuovo». Con un tweet, in perfetto stile Elon Musk, Space X festeggia l’anniversario del primo lancio in orbita e presenta Starship. La navicella è progettata per portare l’uomo sulla Luna e su Marte. Musk aveva pubblicato la prima foto del prototipo lo scorso gennaio. Sabato a Boca Chica, in Texas, c’è stata la presentazione ufficiale.
Lo Starship, alto 50 metri e largo 9, in acciaio, con tre motori raptor, una cabina per il trasporto passeggeri e una capacità di 150 tonnellate, dovrebbe effettuare i primi lanci in orbita entro sei mesi e trasportare i primi viaggiatori già nel 2020. «Volerà a 65mila piedi e tornerà sulla Terra, dove atterrerà in uno o due mesi circa» ha detto Musk. 11 anni prima Space X aveva effettuato il suo primo lancio in orbita, con il razzo Falcon 1.
Dalla Luna a Marte
L’obiettivo è ancora lontano, ma la roadmap per Marte è già ben definita. La prima spedizione “cargo” è prevista nel 2022: servirà a individuare le risorse idriche, identificare i pericoli e predisporre le prime infrastrutture. La seconda missione, con merci ed equipaggio, partirà nel 2024. I viaggi iniziali serviranno a porre una base su Marte, «da cui potremo costruire una città prospera e una civiltà autosufficiente» si legge sul sito della compagnia aerospaziale. Nel 2023 i primi passeggeri spaziali voleranno attorno alla Luna. SpaceX ha venduto tutti i biglietti all’imprenditore giapponese Yusaku Maezawa lo scorso settembre: «Un passo importante per consentire alla gente comune di realizzare il sogno di viaggiare nello spazio».