«Un incentivo alla natalità» ovvero uno stipendio in più alla nascita di un figlio. Ecco l’iniziativa di un’impresa di Padova, con filiali in tutta Italia, per i dipendenti che vogliono mettere su famiglia o allargarla. Non solo per le mamme, anche per i papà. L’azienda è l’Eurointerim, un’agenzia per il lavoro che ha circa 150 lavoratori fissi, 80% donne, e 12mila somministrati. Il “bonus bebè” in arrivo riguarda tutti. Sono stati stanziati 50mila euro in totale per il 2019.
Luigi Sposato, 57 anni, presidente di Eurointerim, in occasione del ventennale dell’agenzia, ha spiegato così la filosofia aziendale: «Crediamo fortemente che qualsiasi impresa debba avere non solo obiettivi economici, ma anche sociali e ambientali. Le persone sono al centro del nostro lavoro».
Eurointerim non è un caso isolato. Nel 2017 un altro imprenditore veneto, Roberto Brazzale, presidente della Brazzale di Zanè, ci ha raccontato del Baby Bonus introdotto in azienda per ogni bimbo nato o adottato.