Determinata, intraprendente e ambiziosa, Francesca Bellettini, manager conosciuta per i profitti esponenziali, è ora in dirittura di arrivo sui cinque miliardi con il gruppo di lusso Kering
Mai stata per le sfide troppo semplici, la CEO di Yves Saint Laurent mira a raddoppiare le entrate della società entro il 2026, aspirando a realizzare ancora una volta la visione dell’azienda madre Kering, gruppo mondiale al supporto dello sviluppo di alcuni dei più rinomati marchi della moda.
Considerando il soprannome “donna dal miliardo di dollari” datole da Le Monde, a riconoscimento del tanto duro lavoro svolto dietro le quinte, lei più di tutti sembrerebbe essere la persona giusta per realizzare tale impresa. Ma di chi si parla esattamente?
La formazione e i primi successi
Ritenuta adesso una delle donne italiane di più successo, Francesca Bellettini ha iniziato la sua carriera come Investment Banker nella sede londinese dell’azienda finanziaria Goldman Sachs International.
Difatti, sebbene non fosse sempre stata sicura di dedicarsi al fashion, il suo obiettivo era sempre stato di mettersi a capo di un’azienda, ragion per cui ha studiato Business Administration alla Bocconi. È stato proprio il suo anno all’estero all’Università di Chicago che l’ha introdotta al mondo dell’investment banking. Passare al settore della moda non è stato facile, seppur l’aspirante CEO ne fosse inspirata. Solo dopo essere stata motivata dal padre, ha scelto di intraprendere una carriera più incerta.
La scalata al successo nel mondo della moda è iniziata a Prada, dove assume la sua prima posizione nella Business Planning and Development Division. Ma è solo dopo essere passata alla Helmut Lang che Bellettini si è appassionata per davvero anche agli aspetti creativi del fashion.
L’ingresso in Kering e la scalata al successo
Il 2003 è l’anno decisivo con l’entrata a Gucci in veste di Planning Director and Associate Worldwide Merchandising Director. Al tempo, Gucci era già parte di Kering, il cui fondatore Francois-Henri Pinault era molto aperto riguardo il suo sogno per il gruppo di raggiungere un miliardo di euro di fatturato. Visione alla cui realizzazione Francesca Bellettini ha giocato un ruolo tanto cruciale da conseguirle il menzionato soprannome.
Nel 2010 è passata a Bottega Veneta come Planning Director and Associate Worldwide Merchandising Director, per infine approdare tre anni dopo a Yves Saint Laurent, come Presidente e CEO, sotto scelta personale di Francois-Henri Pinault. Qui, ha quadruplicato i ricavati, superando in pochi anni l’ambizione tanto di Pinault quanto ormai anche sua, di far raggiungere al marchio un miliardo di euro.
Abilità e trucchi del mestiere
Aver saputo individuare i pregi tanto quanto i difetti, ed aver avuto il coraggio di investire sui ricavi e sulla diversificazione del brand, anziché tagliare i costi. Una scelta rischiosa che però le ha fruttato i primi paio di miliardi nel 2017.
Con determinazione, polso fermo e una stretta collaborazione con il direttore artistico Anthony Vaccarello, Bellettini ha saputo rilanciare il brand rendendolo attraente per le nuove generazioni, senza mai inseguire i trend del momento alla caccia dei GenZ. Modalità sulle quali punta per raggiungere anche il nuovo obiettivo di cinque miliardi.
Il suo contributo nel settore le ha di già fruttato una reputazione non da poco, e guadagnandole la presidenza Chambre Syndicale de la Mode Féminine nel 2019. Non ci si può che aspettare ancor più successo e miliardi per gli anni a venire.