La Finlandia si conferma ancora una volta il Paese più felice del mondo, secondo il Rapporto Mondiale sulla Felicità dell’Onu, realizzato con il supporto della Fondazione Ernesto Illy. Il report 2019 misura il livello di felicità degli abitanti di 156 Paesi. L’Italia è al 36esimo posto, salita di undici posizioni rispetto allo scorso anno.
Reddito pro capite, sostegno sociale, aspettativa di vita in buona salute, libertà, generosità e assenza di corruzione sono le principali variabili utilizzate per l’analisi. In base ai sondaggi raccolti tra il 2016 e il 2018, dopo i finlandesi, i più felici al mondo sono gli abitanti di Danimarca, Norvegia, Islanda, Paesi Bassi, Svizzera, Svezia, Nuova Zelanda, Canada e Austria. Il Nord Europa è l’area più felice del Pianeta. Benché più ricchi, gli Stati Uniti sono 19esimi, penalizzati da obesità e depressione. Hanno perso una posizione rispetto allo scorso anno. In fondo alla classifica si trova il Sudan del Sud.
«La ricerca della felicità è lo scopo fondamentale dell’umanità»
Il World Happiness Report nasce nel 2012, quando le Nazioni Unite hanno proclamato per il 20 marzo la Giornata internazionale della felicità, chiedendo ai governi «un approccio più inclusivo, equo ed equilibrato alla crescita economica che promuova lo sviluppo sostenibile, l’eradicazione della povertà, la felicità e il benessere di tutte le persone», riconoscendo che «la ricerca della felicità è uno scopo fondamentale dell’umanità».