Anything delivery: con questa idea Oscar Pierre ha avviato Glovo nel 2015, ad appena 23 anni. La piattaforma permette di ordinare online prodotti di ogni genere, non solo food, e riceverli a casa in pochi minuti. In cinque anni, il servizio ha conquistato 10 milioni di utenti in 20 Paesi. In Italia è attivo in oltre 200 città. Nel 2019 la startup ha raggiunto lo status di “unicorno” (società valutata più di un miliardo di dollari). Oggi ha annunciato un nuovo round Serie F da 450 milioni di euro, il più grande di sempre per una startup spagnola.
Al round, guidato da Lugard Road Capital e Luxor Capital Group, hanno partecipato anche i precedenti investitori. Glovo investirà sullo sviluppo delle consegne veloci, il cosiddetto Quick Commerce, e sull’apertura di nuovi magazzini dei beni di largo consumo. L’obiettivo è avere una rete di 200 dark store entro l’anno.
La spesa a casa in meno di 10 minuti
In Italia sono previste 15 aperture, tra Milano, Torino e Roma, e oltre 100 assunzioni. I primi due magazzini sono già attivi. “La spesa è un segmento del nostro servizio che nell’ultimo anno è cresciuto del 400%” ha detto Elisa Pagliarani, General Manager di Glovo Italia. La sfida adesso è soddisfare le richieste last minute, con consegne super veloci.
La spesa via dark store (il Q-Commerce) è complementare al servizio già offerto da Glovo attraverso i supermercati partner. La differenza è nei tempi di consegna e nell’assortimento: il nuovo servizio privilegia la velocità di consegna rispetto a un’ampia scelta di marche o prodotti.
Nelle città dove saranno attivi più magazzini la piattaforma potrà consegnare la micro-spesa in meno di 10 minuti. “Il Quick Commerce è la terza evoluzione del commercio: consegna a domicilio non in giorni né in ore, ma in minuti, grazie alla capillarità dell’offerta” ha aggiunto Pagliarani.