Il posto migliore dove vivere e lavorare da “expat”? La Svizzera, secondo l’annuale report del gruppo bancario Hsbc, che oggi svela la classifica dei Paesi per qualità della vita e del lavoro. Sul podio, seguono Singapore, che è stata per cinque anni al primo posto, e Canada. L’Italia si piazza in 28esima posizione. Lo scorso anno non era neanche in classifica. La ricerca è condotta su un campione di 18mila persone espatriate per lavoro in 163 diversi Paesi.
La Svizzera, salita dall’ottavo al primo posto, è apprezzata per opportunità di carriera, qualità della vita, ambiente sano, sicurezza e retribuzioni alte. Chi si è trasferito in Svizzera ha dichiarato di avere un reddito superiore rispetto a quello nel proprio paese d’origine (111.587 dollari in media). Gli intervistati apprezzano anche il sistema economico e la stabilità politica.
A Singapore invece i partecipanti al sondaggio premiano le scuole, in Canada il sistema di accoglienza. Subito dopo, in classifica, ci sono Spagna, Nuova Zelanda, Australia, Turchia, Germania, Emirati Arabi e Vietnam.
L’Italia, che quest’anno entra per la prima volta tra i 33 Paesi, è apprezzata per la qualità della vita, l’apertura e l’equilibrio vita-lavoro. Ma, secondo gli intervistati, offre poca stabilità economica e politica e scarse prospettive di crescita professionale. Gli expat che vivono in Italia apprezzano qualità delle scuole e la facilità di inserimento per i loro figli.
Info: www.expatexplorer.hsbc.com
Giornata mondiale della felicità, la Finlandia è il Paese più felice del mondo