Non solo è uno degli imprenditori più affascinanti del momento, ma sicuramente è anche uno tra i più divertenti.
Si distingue per simpatia e disponibilità, a tratti disarmante, se confrontata con la spocchia di alcuni suoi colleghi. Quando lo si ascolta raccontare delle sue imprese si ha l’impressione che si diverta terribilmente in quello che fa, ma si intravede anche una passione tutt’altro che superficiale visto che si addentra anche in dettagli tecnici con grande agilità. Stiamo parlando di Ryan Reynolds. L’attore canadese, noto per i suoi numerosi successi sul grande schermo, sta rivoluzionando il modo in cui le celebrities estendono il loro talento allʼimprenditorialità, nel suo caso decisamente seriale. Investitore, content creator e probabilmente molto altro che non ci è dato sapere. La sua formula? La dichiara lui stesso: «Investi in un’azienda con potenziale e poi metti in campo la tua capacità di creare contenuti per campagne marketing uniche e memorabili»
Gli esordi
Nato in Canada 46 anni fa da una famiglia “normale” (il padre poliziotto e la madre commerciante), Reynolds, che nella vita ha fatto anche il magazziniere nella catena Safeway, è lontano anni luce dall’immagine dell’investitore seriale e affamato. Uno lo guarda, lo ascolta e sorride, viene in mente il personaggio di Deadpool, ma lui ti sta raccontando concetti tutt’altro che banali.
L’esperienza come imprenditore
Nelle scorse settimane, una delle società in cui aveva investito nel 2019, Mint Mobile, è stata venduta per 1,3 miliardi di dollari a T-Mobile. Di questi, 337 milioni circa andranno in tasca a lui, che ne era uno dei principali azionisti. Prima di questa, nel 2020, unʼaltra delle sue aziende, Aviation Gin, fu venduta per 610 milioni di dollari al colosso mondiale Diageo. Come nel caso di Aviation Gin, Reynolds, che era anche il portavoce di Mint Mobile e protagonista dei loro spot pubblicitari, “continuerà nel suo ruolo creativo”.
Nel 2021, insieme a Rob McElhenney, suo produttore, ha acquistato una squadra di calcio gallese, il Wrexham AFC, per 2,5 milioni di dollari. La loro storia è andata subito in streaming su una delle piattaforme planetarie. Nello stesso anno, sua moglie Blake Lively ha lanciato la sua linea di bevande Betty Buzz in collaborazione con Maximum Effort, sempre di sua proprietà. Reynolds è alla guida di una nuova generazione di celebrità che non solo stanno sfruttando la loro fama e “potere” per accelerare e valorizzare le aziende in rapida crescita, ma che si rifiutano di sedersi ai margini e decidono di immergersi completamente in quelle realtà con la loro capacità imprenditoriale e creativa.
Reynolds investe soldi, la propria immagine e si coinvolge direttamente come “content creator”, “strategist” e, a quanto pare, con notevole successo. I suoi post e i suoi video sono istantaneamente virali e colpiscono per la creatività. Convinto che il mondo pubblicitario sia ancora fermo ad alcuni vecchi format, Reynolds ha da poco presentato la sua nuova creatura MNTN (Mountain), una software company destinata a rivoluzionare il settore. Questa sfrenata vena creativa lo porta a essere riconosciuto come Top Voice anche su LinkedIn (con oltre 1,7 milioni di followers), il social dove meno ti aspetteresti di imbatterti in un attore brillante.
L’immancabile ironia
Nel suo profilo professionale, si descrive come: “Attore part-time, imprenditore. Recito da tre decenni ormai, il che potrebbe essere descritto come ‘una comprovata esperienza’ qui su LinkedIn. Al momento mi sono preso un anno sabbatico per trascorrere del tempo con la famiglia e tentare di essere un professionista dalle 9 alle 5. Negli ultimi anni ho costruito quello che il Wall Street Journal ha recentemente definito ‘un impero economico’. Sto ancora cercando di capire cosa volessero dire con questo. Le mie capacità includono la scrittura, la riscrittura, il tweeting, la preparazione di cocktail, l’ingegneria di back-end per piattaforme software e la visione di partite di calcio gallesi. La competenza varia da eccellente ad assolutamente terribile”.
Non male per un ragazzone della provincia canadese che “si è fatto da solo”. Una bella storia da raccontare ai lettori di Millionaire. Sicuramente la prossima volta che andrete a vedere un suo film non potrete non pensare alla storia dell’imprenditore seriale più simpatico sul mercato. In un mondo social dove siamo tutti Ceo o Founder di qualcosa, c’è da sentirsi un attimo imbarazzati.
Articolo pubblicato su Millionaire aprile 2023
