Ideato dall’impresa milanese e-Novia, il pony express su ruote sta testando il servizio di consegne a Cremona.
È un robot su due ruote, dotato di motore elettrico. In grado di muoversi nelle strade anche più strette e affollate delle città per fare consegne a domicilio. Si chiama Yape (acronimo per Your Autonomous Pony Express). E ha subito conquistato gli investitori. Eldor Corporation, multinazionale dell’automotive, ha appena investito 6 milioni di euro nel robot-postino.
«È un’ulteriore dimostrazione che si può nascere grandi combinando due asset strategici del Paese: l’industria e l’ingegneria in un settore chiave come l’automotive» commenta il Ceo di e-Novia Vincenzo Russi. «L’incontro di questi asset è in grado di mostrare un’eccellenza che si confronta con le realtà più evolute ed innovative al mondo, portando le nostre imprese a partecipare a quelle sfide tecnologiche che vedono nella Silicon Valley la concentrazione di investimenti e competenze».
Come funziona Yape
Yape sa attraversare la strada e si muove a suo agio su marciapiedi e piste ciclabili, con un’autonomia di 80 chilometri. Come fa? Grazie a una mappa digitalizzata della città, aggiornata costantemente, e a sensori che interagiscono con quelli già presenti per le strade, come quelli dei semafori.
In queste settimane Yape sta effettuando i primi test su strada a Cremona, in collaborazione con il Polo per l’Innovazione Digitale e il comune lombardo.
La tecnologia di Yape è stata sviluppata da e-Novia: 40 ingegneri che commissionano progetti di ricerca alle maggiori università, sviluppano i brevetti, cercano finanziatori e creano società. Nata come startup innovativa, e-Novia è diventata a inizio 2017 una Pmi innovativa e da qualche mese è una società per azioni. Cerca collaboratori.
INFO: www.e-novia.it