Per ricordare Maurizio Pisani, amico e collaboratore di Millionaire che ha perso la vita durante l’incidente ferroviario in Puglia l’11 luglio, pubblichiamo per intero il suo ultimo contributo, arrivato in redazione qualche giorno prima della tragedia e destinato a Millionaire di settembre. Grazie Maurizio!
Se vendi un prodotto o un servizio hai sicuramente una marca. Sì, ce l’hai: anche se ti proponi usando il tuo nome e cognome, in questo caso proprio il tuo nome e cognome sono la tua marca. E, visto che hai una marca, ricordatelo sempre: devi trattare la tua marca proprio come le grandi aziende di ogni settore trattano i loro brand. Cioè, con molta cura: facendo attenzione a non danneggiarla, mantenendo sempre le promesse che fai, fornendo in ogni momento ai tuoi clienti un’esperienza di acquisto positiva. E applicando sempre bene le due strategie che le migliori aziende usano per lanciare e gestire marche di successo. Quali sono quest due strategie?
1 Prima strategia: differenziazione
La tua marca deve essere percepita dai consumatori come sufficientemente diversa dalle altre presenti sul mercato. Ma attenzione: non basta essere diversi. La differenza deve anche consentire a chi compra i tuoi prodotti o servizi di raggiungere i suoi obiettivi meglio dei tuoi concorrenti. Quindi, in sostanza, devi offrire un prodotto o servizio in qualche modo diverso da quello che offrono i tuoi concorrenti e la differenza che offri deve essere interessante per chi acquista – in modo da spingerlo a scegliere proprio la tua offerta tra le tante presenti sul mercato.
2 Seconda strategia: farsi notare
Non basta che la tua marca prometta qualcosa di diverso e più interessante delle altre, deve anche essere capace (per il suo packaging, per il suo logo, per i suoi suoi colori) di farsi notare e ricordare dai tuoi potenziali clienti. Non basta, cioè, la sostanza, la promessa che fai: ci vuole anche la forma, se vuoi creare una marca vincente. Devi quindi “disegnare” il tuo brand in modo che si distingua dagli altri: pensa a un negozio con un’insegna di un colore unico, o a un prodotto con una confezione particolarmente memorabile.
Quale di queste strategie devi seguire?
Devi seguirle tutte e due: ricordati infatti che distinguere visivamente la tua marca è altrettanto importante che differenziarla. Differenziazione e distintività sono in effetti complementari, così come sono complementari la sostanza e la forma, la mente e gli occhi, la ragione e l’emozione. Ma c’è un percorso logico. Parti sempre dalla differenziazione. Trova un’idea che renda la tua offerta di prodotti o servizi diversa dalle altre, in maniera rilevante per chi compra. Prima, cioè, occupati della sostanza, della mente, della ragione. E poi, intorno a questa idea, e in maniera assolutamente coordinata, lavora sulla forma, sugli occhi, sulle emozioni. Distinguiti. Crea una parte visiva della tua marca che ti differenzi dagli altri, per permettere a chi compra di notare i tuoi prodotti o servizi, riconoscerli e ricordarli. Garantito: se riuscirai a combinare bene differenziazione e distintività, creerai una marca vincente, in qualsiasi settore tu operi.
Con grande dolore pubblichiamo l’ultimo contributo di Maurizio Pisani, arrivato in redazione qualche giorno prima della tragedia ferroviaria in Puglia, dove Maurizio ha perso la vita. 49 anni, esperto di marketing innovativo, aveva scritto Marketing per liberi professionisti, e Questa non è una banana (FrancoAngeli). Da due anni collaborava con Millionaire. Lo rimpiangiamo come uomo e come grande professionista. Qui sotto la pagina di Millionaire di settembre, ora in edicola
Grazie Maurizio per tutto quello che hai fatto per noi e i nostri lettori.