Bezos si racconta a Business Insider: «Ho fallito milioni di volte»

Di
Redazione Millionaire
16 Dicembre 2014

Un’intervista di 50 minuti per parlare di fallimenti, innovazione, futuro, successo. Jeff Bezos, Ceo di Amazon, un patrimonio di 28,5 miliardi di dollari, si concede a Business Insider in una delle sue rare interviste. Ecco alcuni estratti significativi. Qui trovi il video integrale del suo intervento.

Sul fallimento…

«Ho fallito milioni di volte ad Amazon. Letteralmente milioni di dollari di fallimento. Quando succede provi dolore, come se ti estraessero un dente senza anestesia. Non è divertente, ma è necessario».

Sul successo di un’azienda…

«Quello che conta è sperimentare, provare nuove strade. Le aziende che non lo fanno, che non abbracciano il rischio del fallimento, arriveranno, prima o poi, a una posizione disperata in cui a essere messa in gioco è la loro stessa esistenza. Viceversa, le aziende che scommettono continuamente, e fanno anche grandi scommesse, sopravvivono».

Sulla competizione…

«Ci sono molte persone che trovano che lavorare in Amazon sia noioso, perché non siamo troppo focalizzati sulla competizione. Ci sono aziende che per ogni nuovo anno di attività, partono dalla domanda: “Chi sono i nostri più grandi nemici? Cosa possiamo fare per sconfiggerli, batterli?” Noi non ragioniamo in questo modo. Sono altre le domande che ci facciamo: “Cosa possiamo inventare di nuovo per i clienti? Come possiamo migliorare le loro esperienze con noi? ”. Questo è il terreno sul quale giochiamo».

Sulla fortuna…

«Sono fortunatissimo. In mille modi. Ho vinto più lotterie nella vita. Non sto parlando solo di Amazon. Ma per esempio, dei miei genitori, entrambi un modello per me. Mia madre mi ha partorito quando aveva 17 anni. Mio nonno ha lottato per farle proseguire gli studi e non era facile negli anni Sessanta. Mio padre è stato un lavoratore infaticabile. Ha lavorato per Exxon (compagnia petrolifera) per 33 anni. La vita di ognuno è come un dado che viene lanciato. Se sei fortunato ti capitano grandi modelli a cui ispirarti. Cerco di fare lo stesso con i miei figli».

Sul futuro…

«Nessuno sceglie le sue passioni. Sono loro a scegliere te. Quando avevo cinque anni, ho assistito a Neil Armstrong mentre metteva piede sulla luna. Da quel momento è nata la passione per lo spazio e l’esplorazione. Essere curiosi e voler conoscere nuovi mondi è la chiave per la sopravvivenza. Tra i nostri antenati, i più curiosi, quelli cioè che si sono spostati per cercare cibo e condizioni climatiche migliori, sono quelli che sono vissuti più a lungo. In futuro vorrei che milioni di persone lavorassero e vivessero nello spazio. Per questo stiamo costruendo le basi per le prime missioni, costruendo un veicolo. Lanceremo il turismo spaziale. Non so quando, ma lo faremo».

Redazione

Fonte foto utente Flickr Steve Juvertson, https://www.flickr.com/photos/jurvetson/

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