Sbarca in Italia Hyperloop, la startup che trasformerà in realtà l’idea del treno supersonico di Elon Musk. Un mezzo di trasporto senza precedenti: produce più energia di quanta ne consuma, non genera emissioni, andrà a più di 1220 km orari (da Roma a Milano in mezz’ora). A capo di questa rivoluzione tecnologica c’è Gabriele Bibop Gresta, l’italiano che nel 2013 ha co-fondato HyperloopTT, in California. Scienziato, artista, venture capitalist e imprenditore, Gresta ha guidato un team internazionale di 800 ingegneri, creativi ed esperti di tecnologia, con uffici in America, Europa e Medio Oriente. Adesso torna in Italia. Ieri ha presentato a Roma la nuova società, Hyperloop Italia, la prima con licenza in esclusiva per la realizzazione commerciale del progetto.
«L’Italia è sempre stata protagonista nei momenti di svolta dell’umanità: dall’Impero romano al Rinascimento, passando per le grande invenzioni del ‘900. Oggi, con il lancio di Hyperloop, sto riunendo i migliori talenti italiani perché il nostro Paese ritorni a essere protagonista con la quarta rivoluzione industriale» ci ha raccontato Gresta. «L’evoluzione del trasporto terrestre prenderà forma entro questo decennio, e sono orgoglioso di poter pensare che il mio Paese sarà tra i primi al mondo a viaggiare alla velocità supersonica».
Il team italiano è già al lavoro su sei progetti da realizzare in tre regioni del Nord e tre del Sud. «A breve presenteremo il primo studio di fattibilità. Si potrà quindi partire concretamente, con l’ideazione di tratte italiane, che saranno complementari al sistema ferroviario e aereo». Gresta ha già preso contatti con politici, istituzioni, partner industriali e operatori del settore che saranno coinvolti nel progetto. Hyperloop Italia prevede anche di aprire un centro di ricerca per lo sviluppo delle nuove tecnologie. «Sembrava fantascienza e ora diventa realtà».
Dall’idea di Musk alla startup «supersonica» di Bibop Gresta
«Nel 2013, Elon Musk ha lanciato l’idea di Hyperloop. Ha messo online il suo progetto in open source e ha detto pressappoco così: “Ecco un’idea a disposizione del mondo”. Il primo a rispondere è stato il mio socio tedesco, Dirk Ahlborn. Un genio che ha avuto il coraggio di provarci. Ha preso il White Paper di Elon e lo ha pubblicato sul suo sito. Just for fun. È successo qualcosa di incredibile…». Bibop Gresta ci ha raccontato la nascita del progetto in questa intervista. Anche la sua è una storia incredibile. 48 anni, nato a Terni, cresciuto ad Arezzo, laurea in Filosofia, master in Informatica. Giovanissimo produttore e autore di programmi tv, nel 2001 ha fondato la società di produzione Bibop che ha poi ceduto a Telecom Italia, per 6 milioni di euro. Nel 2003, ha co-fondato l’incubatore Digital Magics. Con Hyperloop TT ha creato la prima azienda al mondo basata su un modello di business collaborativo.
Info: https://hyperloopitalia.com