Il sistema di pagamenti di Apple da oggi è disponibile anche in Italia. Si chiama Apple Pay, è già attivo in 15 paesi e funziona tramite iPhone, Watch, iPad e Mac.
Come funziona
Apple Pay sfrutta la tecnologia Nfc . Permette di fare acquisti in negozi fisici, online e nelle app. Prima di tutto, è necessario aggiungere la carta di credito o debito utilizzata per i pagamenti all’app Wallet di Apple.
Per effettuare un pagamento in un negozio, basta mettere il dispositivo su un Pos “contactless” (quelli che funzionano semplicemente avvicinando la carta) e appoggiare un dito sul sensore di impronta Touch ID.
Al momento è possibile usare il servizio nei punti vendita di Eataly, Esselunga, H&M, MediaWorld, Mondadori, Unieuro e altri consultabili sul sito Apple.
Sicurezza
La società di Cupertino garantisce che il sistema è sicuro perché i dati della carta utilizzata per il pagamento non vengono salvati né sull’iPhone né sui server Apple. Ogni transazione è autorizzata da un codice di sicurezza dinamico e univoco, valido una sola volta.
In caso di furto del dispositivo, con la funzione “Trova il mio iPhone” si può sospendere Apple Pay selezionando la “Modalità smarrito”.
Le startup che hanno attivato Apple Pay
Apple Pay semplifica i pagamenti su siti web e app che lo hanno attivato. Grazie al Touch ID, basta un tocco per concludere la transazione. Non sarà più necessario registrarsi ai siti, compilare form o inserire le informazioni per spedizione e fatturazione.
Musement, Lanieri e Supermercato24 sono tra le prime startup selezionate per integrare il servizio. Lanieri permette di acquistare abiti da uomo su misura online. Musement è la piattaforma italiana per la prenotazione di mostre, eventi e tour in tutto il mondo. Supermercato24 è un portale che consente di fare spesa nei supermercati affiliati e riceverla a casa in un’ora.