L’iniziativa del Comune di Locana, in provincia di Torino, nel Parco nazionale del Gran Paradiso, per evitare lo spopolamento.
Il paese si spopola, nascono meno bambini e l’età media degli abitanti aumenta. Così l’amministrazione comunale decide di offrire un bonus a chi si trasferisce lì, con prole al seguito. Esattamente a Locana, in provincia di Torino, nel territorio del Parco nazionale del Gran Paradiso. Il Comune offre 3000 euro l’anno, fino a un massimo di tre anni, a ogni famiglia che trasferirà la propria residenza (per almeno cinque anni) e iscriverà un figlio a una delle scuole del paese.
In 10 anni, dal 2007 al 2017, la popolazione è passata da 1708 abitanti a 1450. A inizio Novecento erano in 6000. Locana, come altri comuni montani, rischia di “sparire”. «C’è il rischio concreto di perdere l’importante patrimonio socio-culturale che va difeso e valorizzato» per evitare «un’ulteriore spirale negativa di malcontento e fuga dei residenti», spiega l’amministrazione nella delibera Tutti a scuola a Locana.
Così l’iniziativa servirà ad «agevolare il rientro dei molti locanesi che hanno abbandonato la montagna a favore dei centri urbani di pianura e a favorire l’arrivo di nuovi nuclei familiari».
È previsto un finanziamento massimo di 30.000 euro l’anno. Le famiglie interessate devono avere un reddito annuo minimo di 6-7mila euro ed essere già residenti in Italia da almeno 5 anni. Possono presentare la propria domanda compilando un modulo che è disponibile online, sul sito del Comune. Nessuna scadenza. Le candidature saranno prese in considerazione in base all’ordine di arrivo.
Tra le iniziative per ripopolare paesi di montagna e piccoli borghi, c’è anche il progetto “Case a 1 euro”, già avviato a Ollolai, in Sardegna, e a Sambuca di Sicilia. Lo scopo è anche di incentivare il turismo e recuperare il patrimonio architettonico.