Luca Travaglini e Daniele Benatoff hanno creato, alle porte di Milano, la vertical farm più grande d’Europa. Oltre 10mila metri quadri di innovazione a Cavenago in Brianza. Qui entra un seme ed esce un prodotto finito e confezionato. Sano, fresco e a basso impatto ambientale. Ci sono voluti più di quattro anni di ricerca e sviluppo per arrivare, a ottobre 2021, all’apertura della vertical farm. Che in poco tempo però ha conquistato tutti, consumatori e investitori. Planet Farms ha annunciato oggi un aumento di capitale da 30 milioni di euro, chiuso alla fine del 2021. È il più grande round Serie A nei settori food e agritech in Europa nell’ultimo anno.
All’operazione hanno partecipato Red Circle Investments (Renzo Rosso) e Nuova Energia Holding (Loro Piana), che hanno aumentato la propria quota di partecipazione nella startup, e nuovi investitori. Tra questi, il Gruppo Azimut, che ha coinvolto oltre 70 dei suoi clienti, agendo come maggiore investitore nel round e partner strategico per l’espansione della società.
«Siamo grati e orgogliosi di questo successo» hanno commentato Benatoff e Travaglini, co-founders e co-Ceo di Planet Farms. «Questo nuovo paradigma produttivo (il vertical farming) sta dimostrando di offrire risposte concrete a problemi reali, senza depauperare il Pianeta delle sue risorse: il futuro è oggi, dobbiamo agire adesso ed in maniera ambiziosa e coraggiosa».
Planet Farms è già presente in alcune delle principali catene di distribuzione italiane, da Esselunga a Unes, oltre 300 supermercati, e nei dark store milanesi di Gorillas e Getir. I nuovi fondi saranno utilizzati per un’ulteriore espansione in Italia e all’estero e per la creazione di un nuovo polo di ricerca e sviluppo.
42 anni, figlio di imprenditori, laurea in Bocconi, esperienze in Ernst & Young e poi nel settore alimentare, Travaglini ha avuto l’idea di Planet Farms nel 2015 dopo una brutta esperienza di salute. Vi abbiamo raccontato la sua storia qui. Insieme all’amico di infanzia Benatoff, ha sviluppato un sistema di coltivazione verticale che permette di risparmiare il 95% di acqua e il 90% di suolo. Niente sprechi, scarti nocivi o pesticidi. E totale tracciabilità.
Travaglini è stato premiato come Italian Tech Person of the Year 2021. Ed è tra i 23 talenti italiani che raccontiamo su Millionaire di febbraio, adesso in edicola.