L’app per videoconferenze più scaricata nel 2020 chiude l’anno con risultati “senza precedenti”, come dice il suo fondatore e Ceo Eric Yuan. Nel quarto trimestre Zoom ha realizzato 882,5 milioni di dollari di ricavi, in aumento del 369% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’utile è passato da 15,3 a 260 milioni. I ricavi annuali sono più che quadruplicati, arrivando a 2,65 miliardi (+326%).
E non c’è da stupirsi, visto l’incredibile successo raggiunto dalla piattaforma nell’anno della pandemia. In pochi mesi, a inizio 2020, Zoom è passata da 20 a 300 milioni di utenti attivi al giorno. Le sue azioni sono cresciute del 300%. La ricchezza del suo fondatore è aumentata di 4 miliardi in tre mesi. Oggi il patrimonio stimato di Yuan, 51 anni, tra le 100 persone più influenti del Pianeta (secondo il Time), ammonta a 18 miliardi di dollari.
«Il quarto trimestre ha segnato la conclusione positiva di un anno senza precedenti per Zoom. Siamo onorati del nostro ruolo di partner fidato e motore per il moderno ambiente di lavoro work-from-anywhere» ha commentato Yuan. «E crediamo di essere ben posizionati per una forte crescita anche nel prossimo anno». L’azienda infatti prevede che i ricavi aumentino anche nel prossimo esercizio fiscale, segnando un +41%.
I punti forti? «L’innovativa piattaforma di videocomunicazione, il nostro marchio riconosciuto a livello globale, e un team sempre concentrato sul portare felicità ai clienti» ha sottolineato Yuan.
L’idea della piattaforma? È nata per amore
«Ho immaginato per la prima volta Zoom quando ero una matricola al college in Cina e facevo regolarmente un viaggio di 10 ore in treno per visitare la mia fidanzata (che ora è mia moglie). Detestavo quei viaggi e immaginavo altri modi in cui avrei potuto vederla. E quei sogni ad occhi aperti alla fine sono diventati la base per Zoom» ha raccontato Eric Yuan. Qui la sua storia.