Ron Howard racconta il periodo d’oro del gruppo di Liverpool in un docufilm al cinema dal 15 al 21 settembre. Millionaire vi svela la ricetta del successo dei 4 Beatles.
John, Paul, George e Ringo: sono il gruppo musicale che ha avuto il più grande successo commerciale al mondo. Le loro vendite, secondo alcune stime, sfiorano il miliardo di pezzi. Per quantità e qualità di armonie prodotte, sono equiparati a Mozart. La rivista Rolling Stone li ha indicati come gli artisti più grandi di tutti i tempi. Negli anni Sessanta, sono stati i primi a riempire gli stadi, fare tournée mondiali, lanciare mode, creare fenomeni di isteria di massa.
Oggi li racconta un docufilm, Eight days a week, che mette insieme filmati di archivio a interviste nuove di zecca, concerti e testimonianze, Vip e semplici fan. A dirigerlo Ron Howard, regista pluripremiato: «I Beatles sono degli artisti eccezionali, li definirei dei geni. E credo che sia per questo che dureranno tanto a lungo e che continueranno a durare per molto, molto tempo ancora».
Millionaire ha visto il film per voi (al cinema dal 15 al 21 settembre) e vi racconta i 6 segreti del successo planetario dei Fab Four.
- Soffri. I quattro ragazzi di Liverpool venivano dalla working class, dal proletariato, di Liverpool. Nati negli anni Quaranta, giocavano fra le macerie della guerra. Due di loro, John e Paul, hanno perso la madre presto. Le prime tournée le facevano in condizioni difficilissime: ammassati in una stanzetta, senza bagno. «Nessun problema: il bagno non lo avevamo neanche a casa» hanno raccontato.
- Suona (e componi). Nei primi tempi, suonavano anche 8 ore al giorno. E, appena tornavano in albergo, componevano nuove canzoni. Amavano suonare davanti a un pubblico (sono stati i primi a farlo davanti a più di 50mila persone) ed è questo che li ha resi ricchi. Ma la loro vera passione era fare musica.
- Fai gruppo. «Ero figlio unico e, improvvisamente, mi sono ritrovato con tre fratelli. Facevamo tutto insieme. Nessuna decisione veniva presa, se non eravamo tutti d’accordo. Ci sostenevamo e ci aiutavamo. Non eravamo mai soli: questa è stata la nostra forza» racconta Ringo.
- Sii te stesso. «I Beatles piacciono perché sono giovani, freschi, spontanei. Non arroganti o aggressivi, ma sfrontati» disse di loro il manager Brian Epstein. Univano la forza della loro personalità con qualche piccolo “aggiustamento” (fu Epstein a convincerli a vestirsi più eleganti, cambiare taglio di capelli, esibirsi in modo meno “ruvido”).
- Divertiti. «La nostra non è cultura, ma divertimento» dicevano. Quando hanno smesso di divertirsi, perché le pressioni su di loro erano troppo forti, hanno smesso di divertirsi. E divertire.
- Crea la tua ricetta per il successo. Quando gli chiesero quale fosse la loro ricetta per il successo, Ringo rispose: «Non lo so! Se lo sapessi, metterei su una band con quelle caratteristiche e poi ne diventerei il manager!»