7 virtù dei Samurai per fare impresa

Di
Redazione Millionaire
11 Ottobre 2012

Hai mai viaggiato con la mente? Qualunque sia la tua risposta, oggi vogliamo guidarti in un viaggio che ti possa portare a una contaminazione costruttiva e utile per il tuo modo di affrontare le cose: andiamo in Giappone. Tranquillo, è tutto gratis, offriamo noi! Allaccia allora le cinture, controlla se hai tutto ciò che ti serve e seguici!

Cosa ti viene in mente quando senti la parola Giappone?

Se sei una buona forchetta, di sicuro starai pensando a parole come Sushi e Ramen. Se sei un appassionato di fumetti, invece: Manga, Anime, Naruto, Cavalieri dello Zodiaco, Ken-Shiro e simili.

Probabilmente, però, nella tua mente sarà balenata, anche solo per un momento, la parola Samurai.

Le virtù dei Samurai hanno influenzato l’evoluzione del Giappone come società. Soprattutto, il riconoscimento della fragilità della vita, incarnata nella figura del ciliegio, tematica attualissima e applicabile all’imprenditore di oggi. In particolare, questo parallelismo è spiegato all’interno di un articolo pubblicato su Forbes e tratto dal libro The Japanese Samurai Code: Classic Strategies for Success, in cui vengono indicate le sette virtù possedute dai Samurai e come si possono applicare alla vita da imprenditore.

Prima di vederle insieme, però, facciamo un gioco: pensa per 30 secondi tutte le parole che riesci ad associare al termine Samurai.

Fatto? Scrivile su un foglietto di carta e mettile da parte: riprenderai in mano quel foglietto solo alla fine di questo articolo, dopo aver letto ciò che abbiamo da dirti.

 

Quando stai partendo per un lungo viaggio, è naturale informarti sulla cultura e le caratteristiche del posto che stai per visitare. Per evitare di dilungarci troppo, andremo subito al dunque: apriamo una piccola parentesi su chi sono stati i Samurai e che cosa hanno fatto nella loro vita.

Prima di tutto un po’ di storia

La classe sociale dei Samurai fece la sua comparsa in Giappone durante il periodo Heian, che va dall’VIII al XII secolo d.C. Nata come classe servitrice estromessa dalle questioni di natura politica, nel corso degli anni diventò la più famosa casta di guerrieri al mondo, svolgendo un ruolo decisivo nella difesa del Giappone dalle invasioni esterne e dalle lotte intestine tra feudatari.

Codice d’onore

La vita dei Samurai si fondava su un preciso codice d’onore, chiamato Bushidō (via del guerriero). L’obiettivo perseguito da questi guerrieri era quello di vivere una vita onorevole che permettesse loro di associare un intenso addestramento marziale a un duro allenamento spirituale, fondato sui principi del confucianesimo.

Fin da bambino, il Samurai era educato all’autodisciplina e al senso del dovere, uniti al disprezzo per i beni materiali e per la paura, al rifiuto del dolore e soprattutto della morte.

Le 7 virtù Samurai

Kennin

La prima virtù, dal nome Kennin, indica due caratteristiche importanti che venivano insegnate ai giovani Samurai sin da piccoli: forza d’animo e perseveranza. Se consideriamo cosa l’imprenditore deve affrontare oggi per sostenere il proprio business, capiamo che il Kennin è di sicuro una delle caratteristiche che possono fare la differenza nel proprio modo di approcciare la vita.

Questa virtù veniva insegnata attraverso il Kendo (la via della spada). Un duro allenamento del corpo e dello spirito attuato al fine di acquisire un atteggiamento di forza e concentrazione nell’affrontare gli eventi.[styled_list style=”circle_arrow” variation=”red”]

  • Come attuarlo nella propria vita: mantenendo corpo e mente allenati al fine di sviluppare la concentrazione, saggezza e perseveranza di fronte alle grandi sfide della vita.

Shinnen

Convinzione e fede, intesa anche come fiducia in sé stessi. Questa virtù ha profondamente influenzato la storia del Giappone, sia in positivo che in negativo. La vita dei giovani Samurai, infatti, richiedeva che sviluppassero una forte motivazione e convinzione nelle proprie capacità. Questo li portava a credere che tutto fosse loro possibile, nonostante le difficoltà e gli ostacoli.

Il Giappone ha subito positivamente questa influenza, riuscendo a creare capolavori dell’arte e dell’artigianato e a operare una miracolosa ricostruzione post Seconda Guerra Mondiale.

  • Come attuarlo nella propria vita: affrontando gli ostacoli, costituiti anche da risultati negativi, con un forte atteggiamento positivo, credendo sempre in sé stessi e nella propria capacità di cambiare le situazioni in proprio favore.

Shinco

Questa terza virtù si può tradurre in cura, attenzione e discrezione nella propria vita quotidiana. Nella vita del giovane Samurai, lo Shinco si traduceva nella necessità di acquisire una sorta di sesto senso culturale che li guidasse nell’applicazione di un’etichetta.  Questo perché trasgredire il codice comportamentale poteva significare anche la rovina per la famiglia, nonché disonore e disprezzo.

Lo Shinco è una virtù profondamente radicata nella cultura giapponese e la sua presenza si avverte maggiormente man mano che cresce il livello sociale e diplomatico delle persone coinvolte nell’interazione. È galateo, fisico e verbale. Gli imprenditori devono affrontare molte situazioni in cui il decoro è fondamentale, soprattutto negli incontri d’affari.

  • Come attuarlo nella propria vita: dimostrando profondo rispetto e “senso dell’etichetta” nei tuoi rapporti d’affari. I leader giapponesi, per esempio, sono soliti, inizialmente, nascondere le loro intenzioni attraverso una facciata cerimoniale, per poi svelarli gradualmente nel corso della trattativa.

Seigi

Il Seigi si riferisce alla parte del codice morale che riguarda la rettitudine e la giustizia. È noto come l’onore fosse alla base della vita del Samurai, nonostante la violenza caratterizzasse gran parte delle loro azioni. Non dimentichiamo che, per onore e senso di giustizia, si suicidavano lasciando un messaggio implorante con il quale cercavano di porre rimedio al disonore.

Un esempio storico di rettitudine e senso di giustizia si è verificato quando, poco prima della Seconda Guerra Mondiale, il Giappone comunicò ad alcuni imprenditori americani che avrebbe onorato i pagamenti.

  • Come attuarlo nella propria vita: adottando una condotta morale fatta di integrità e fedeltà. Soprattutto durante tutti i rapporti commerciali.

Sessei

La quinta virtù incarna in sé due principi importantissimi per un imprenditore: moderazione e temperanza. Nella vita del Samurai, queste caratteristiche sono applicate non soltanto nell’uso moderato di bevande alcoliche, ma, più in generale, in tutti gli aspetti della vita quotidiana.

Il Sessei ha portato i Samurai ad avere un livello di temperanza straordinariamente alto per gli standard mondiali. Al giorno d’oggi se ne trova ancora traccia in Giappone soprattutto per quel che riguarda le situazioni formali, un po’ meno per quel che riguarda l’uso di alcolici.

  • Come attuarlo nella propria vita: trovando un equilibrio tra vita privata e lavoro. Lavorare è una cosa nobilissima, essenziale per la vita, ma ricordate che un lavoro eccessivo senza uno stile di vita completo e soddisfacente, può compromettere la vostra salute e i vostri rapporti personali.

Jizen

Jizen, ovvero benevolenza e carità. Sembra strano parlare di queste due caratteristiche quando gran parte dell’immaginario comune lega i Samurai ad azioni crudeli e barbare. Eppure, nella storia del Giappone, ci sono molti esempi di guerrieri caritatevoli e saggi; non dimenticare che la loro dottrina è stata ispirata dai principi del confucianesimo.

Nella cultura giapponese, questo principio è particolarmente evidente nel senso di accoglienza e ospitalità nei confronti degli stranieri.

  • Come attuarlo nella propria vita: in questa situazione economica, i consumatori sono più parsimoniosi nei loro acquisti. Generare dei prodotti sani, sicuri, permette non solo di avere un rendimento migliore (la gente sa ciò che le fa bene), ma anche di vivere una vita soddisfatta e tranquilla.

Kibo

Infine, l’ultima qualità è il Kibo, ovvero la speranza. I giapponesi non erano un popolo di musoni, anzi, hanno sempre avuto uno spiccato senso dell’umorismo: amavano giochi di parole, scherzi e feste. Questa qualità era dovuta al fatto che le religioni su cui si fondava la loro cultura, esprimevano principi positivi, ottimisti che si traducevano nel valorizzare e celebrare la vita.

  • Come attuarlo nella propria vita: non importa quanto le cose vadano male, ricordati sempre di ridere, fare una passeggiata, dedicarti alle cose che ti piacciono e che ti fanno stare bene.[/styled_list]

Esercizio finale

Il nostro viaggio insieme si conclude qui. Adesso, sei pronto a riprendere quel foglietto che avevi messo da parte. Leggi tutte le parole che hai associato al termine Samurai e verifica quante, di quelle segnate sul tuo pezzo di carta, corrispondono alle nostre.

Adesso sei pronto. Pronto a esercitarti e mettere in pratica i principi che hai trovato in comune e ad approfondire quelli che invece non sono stati trattati in questa sede.

Prova a guardare la tua vita e, più in specifico il tuo lavoro, come se fossi un Samurai, senza la paura di dover morire in qualche aspetto, ma con la speranza e una continua fiducia in te stesso. Quella stessa fiducia che, dinanzi alla morte, porta il Samurai a dare il tutto per tutto e a rendere possibile, l’impossibile.

 

Giuseppina Ocello

(Fonte foto: Utente Flick Andertoons)

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