Ha un lavoro normale e doti fisico-atletiche sotto la media, eppure è uno dei 50 uomini al mondo in grado di compiere un’impresa sportiva titanica. Vincenzo Catalano, 42 anni, è campione di Decaironman, la gara che prevede 3,8 km a nuoto, 180 in bici e 42 di corsa, protratti per dieci giorni.
Ero sovrappeso e le palestre proponevano solo body building. Il proprietario del centro che frequentavo mi aveva preso a cuore, consigliandomi di fare nuoto. Poi un giorno mi ha detto: “Perche non vai in piscina in bicicletta?”. E poi perché non vai e vieni dalla palestra correndo?
racconta Catalano a Millionaire.
A 20 anni ha disputato la prima gara di triathlon, a 27 la prima di Ironman. Poi è arrivato il resto.
Perche lo fa?
In nessun’altra occasione della vita riesci a toccare con mano in un lasso di tempo così breve la gioia e il dolore, la depressione e l’esaltazione. Tutti questi stati d’animo si alternano ogni 15 minuti. Non è un atteggiamento masochista, ma un modo per controllare il proprio corpo e le proprie sensazioni.
Come fa a superare la fatica?
Oppure mi illudo: se devo correre per 40 km, provo a pensare che quei km siano 10.
Questa motivazione permette a Vincenzo di superare le condizioni estreme a cui si sottopone durante le gare.
Il Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche, ndr) sostiene una teoria rivoluzionaria, che dice che il cuore e i polmoni possono essere condizionati dal cervello nel raggiungimento di un obiettivo
afferma lo sportivo. Ed è proprio ciò che accade a Vincenzo.
Gli scienziati del Consiglio hanno infatti iniziato a studiare l’organismo dell’architetto per spiegare come una persona normalissima, con doti fisico-atletiche di poco sotto la norma, riesca a portare a termine imprese del genere.
Con la volontà e l’allenamento, Catalano mette in atto meccanismi a livello cerebrale che portano al controllo degli altri organi e alla modifica delle loro prestazioni
afferma Antonio L’Abbate, direttore del centro di ricerca Extreme di Pisa.
La buona notizia? Tutti possiamo farlo.
Per conoscere i segreti di Vincenzo e imparare ad allenare la mente, puoi leggere l’articolo completo, scritto da Tiziana Tripepi, su Millionaire di novembre 2011.
Redazione
Un grande uomo. Io mi occupo proprio di questo come Personal Coach.